• HOME
  • Blog
  • Più potere alle email automatiche: cosa puoi fare con i nuovi workflow di MailUp?
Maria Giulia Ganassini
22 Giugno 2016
Tempo di lettura: 6 min.

Più potere alle email automatiche: cosa puoi fare con i nuovi workflow di MailUp?

I dati del 2016 parlano chiaro: il ricorso a processi automatizzati di marketing è uno dei trend attualmente di maggior rilevanza sulla scena internazionale. Lo hanno sottolineato le cifre presentate lo scorso maggio al Netcomm E-Commerce Forum e lo conferma il fatto che il 71% delle aziende abbia già implementato strategie di marketing automation (dati Ascend2, febbraio 2016), con una penetrazione B2B che tra il 2011 e il 2014 è cresciuta di 11 volte (dati SiriusDecisions.com). Disporre degli strumenti migliori per sfruttare appieno le potenzialità dell’automazione delle email, quindi, non è più solo una best practice consigliata, ma una vera e propria discriminante strategica che sempre più definirà la riuscita delle operazioni di marketing.

Con MailUp, oggi l’email automation diventa più semplice, più efficace, più intuitiva. La piattaforma si arricchisce di nuovi workflow che consentono di creare in pochi minuti campagne automatiche profilate a seconda di interessi, dati anagrafici e attività dei destinatari. In questo modo sarà possibile integrare in modo veloce e intelligente tutti gli step della comunicazione automatizzata con gli utenti, decidendo eventi di innesco, tempi di risposta e azioni successive. Il tutto grazie a una comoda interfaccia drag&drop.

La release 8.9.4 è disponibile da oggi, mercoledì 22 giugno, e prepara il campo per le importanti innovazioni che saranno introdotte in autunno, con il rilascio di un significativo aggiornamento della piattaforma MailUp.

Ecco alcune delle azioni che puoi mettere in atto già da ora grazie ai nuovi workflow:

  • Innescare l’inizio di una campagna automatica individuando un evento di partenza
  • Costruire un flusso di email automatiche utilizzando l’interfaccia drag & drop
  • Applicare restrizioni specifiche per gruppi e filtri, oppure per data e ora (ad esempio individuando fasce di non disturbo)
  • Monitorare le statistiche principali in tempo reale
  • Creare un report aggregato per consultare le statistiche dettagliate.
256x218
prova la piattaforma
Attiva la trial gratuita e scopri cosa puoi fare con MailUp.

Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.

Marketing automation: campagne intelligenti per risultati reali

Grazie alle nuove funzionalità, definire e implementare un flusso automatico diventa semplicissimo. Sarà possibile partire da flussi parzialmente settati oppure impostarne di nuovi in modo completamente personalizzato. Questi sono alcuni esempi di workflow che, secondo best practice, è possibile implementare:

  • Email di benvenuto differenziate a seconda delle preferenze espresse dai destinatari in fase di iscrizione;
  • Sequenza automatica di email dopo l’iscrizione, per presentare la tua azienda e i tuoi prodotti;
  • Corsi via email sugli argomenti che stanno a cuore ai tuoi iscritti;
  • Auguri di buon compleanno ai tuoi destinatari, offrendo loro un regalo per quest’occasione;
  • Invio di campagne basate sui dati che provengono dall’e-commerce (data dell’ultimo ordine, spesa nell’ultimo anno, carrello abbandonato, etc.);
  • Invio di campagne basate sui dati di interazione con il programma di email marketing (ad es. invii una serie di email a chi ha aperto l’ultima newsletter).

La procedura di setup prevede la definizione di alcuni campi iniziali (tra cui l’email e il nome del mittente da mostrare) e l’individuazione dell’evento che fungerà da trigger, per poi procedere all’interfaccia drag&drop dove trascinare eventi e periodi di attesa all’interno del flusso. Ça va sans dire che, per poter sfruttare al meglio il potere dell’automazione, è consigliabile avere segmentato il proprio database configurando eventuali campi anagrafici necessari.

Le altre novità di MailUp 8.9.4: il controllo deliverability

Le novità introdotte dalla nuova release della piattaforma MailUp non si limitano soltanto all’automazione, ma affrontano un altro nodo importante: l’autenticazione delle email. Un tema di crescente importanza nel determinare i tassi di recapito dei messaggi (tanto che il 2016 è stato definito “l’anno dell’email authentication” da alcuni esperti di settore), ma spesso sottovalutato dai responsabili marketing in quanto percepito come troppo tecnico. Per facilitare la gestione di parametri tanto complessi quanto essenziali MailUp ha pensato alla funzione di controllo deliverability, articolata in tre punti fondamentali:

  1. La piattaforma controlla se il dominio del campo mittente utilizza un sistema di autenticazione.
  2. In caso sia possibile mettere in atto delle correzioni migliorative, questo viene notificato.
  3. Se non viene trovata alcuna autenticazione, MailUp aggiunge un’autenticazione propria al fine di migliorare il tasso di recapito

In breve

Mercoledì 22 giugno viene rilasciata la versione 8.9.4 della piattaforma MailUp. Le principali innovazioni introdotte riguardano l’autenticazione delle email e l’implementazione di workflow di email automatiche, grazie ai quali è ora possibile creare flussi automatizzati in modo semplice e intuitivo, in base a eventi trigger. Vuoi provare subito le potenzialità di MailUp? Attiva la trial per 30 giorni!

Share this article

80x80
Maria Giulia Ganassini

Creo contenuti che raccontino l'email marketing e le sue strategie in modo semplice, utile e interessante per tutti, da chi è alle prime armi agli esperti. L'obiettivo è svelare il mondo complesso e articolato che si cela dietro ogni bottone "invia". Credo negli orizzonti aperti e nella curiosità costante.

    Ricevi aggiornamenti e novità con la nostra newsletter!