Manifesto Email Marketing 2.0

20 Ottobre 2020

Quante volte  siamo stati iscritti in mailing list a nostra insaputa? Quante volte il nostro indirizzo email è stato utilizzato per attività del tutto differenti da quelle che avevamo immaginato? Quante volte non siamo riusciti a disiscriverci da una newsletter e siamo ricorsi al blocco del mittente o al pulsante “spam”?

Non parliamo poi di messaggi ricevuti con una frequenza eccessiva e non controllabile, che non hanno alcuna possibilità di interazione (i famosi “noreply”) oppure con una impaginazione scompaginata e link non funzionanti.

Con l’aumentare dello spam e delle aziende che si buttano nell’Email Marketing, si rende sempre più forte l’esigenza di distinguersi dalla massa, per conquistare il rispetto e la fiducia dei nostri contatti: questo è il modo più efficace per inviare email marketing e ottenere risultati concreti.

E’ ora quindi di prendere coscienza dei nostri limiti, capire come risolverli e iniziare politiche di email marketing più intelligenti, rilevanti, interattive, etiche ed efficaci.

Così si riesce a capitalizzare meglio gli investimenti di advertising: questi possono velocemente permetterci di costruire ottimi database di nominativi freschi, che però non vanno traditi ma coltivati con attenzione e rispetto.

Per questo abbiamo stilato un Manifesto dell’Email Marketing 2.0, disponibile qui:
https://www.mailup.it/email-marketing/manifesto-email-marketing-2.0.asp

Questo articolo è stato scritto da

Stefano Branduardi

Stefano Branduardi

Cresciuto in un contesto di contaminazioni. Di studi, di relazioni, di interessi e di passioni. Amo portare questo concetto nel mio lavoro e credo nel fortissimo valore di educare, ed educarmi, alla conoscenza come abitudine quotidiana.

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