
Email automatiche: 5 passi per aumentare il tuo fatturato
Per trasformare dei semplici contatti commerciali in clienti, ti bastano piccoli accorgimenti e l’utilizzo sapiente di una potente leva di marketing: le email automatiche. Grazie all’invio automatizzato dei messaggi, infatti, puoi migliorare il flusso di gestione dei contatti commerciali (+60% nel 2014 secondo Customer Experience Matrix) e ottimizzare i tuoi ricavi.
Nell’infografica (tratta dal nostro ebook gratuito “Vuoi incrementare i ricavi senza (altra) fatica?”) trovi riassunti in 5 punti tante idee, consigli e suggerimenti su come, quando e perché utilizzare i messaggi automatici. Vediamoli insieme…
#1 Esistono email che “lavorano per te”
Gestire contatti commerciali è, ancora oggi, una delle sfide più importanti per le aziende. Molte risorse (sia economiche che umane) vengono spese quotidianamente per la generazione dei lead ma non sempre questi vengono gestiti correttamente e si trasformano in clienti.
Un’occasione per organizzare al meglio il flusso di lavoro viene fornita dall’utilizzo delle email automatiche. Con una piattaforma di invio professionale come MailUp, per esempio, puoi impostare determinati automatismi, autoresponder e lasciare che le email… lavorino per te! In questo modo:
- Trasformi i prospect in clienti. Come? Ricontatti senza sforzo chi ha richiesto, per esempio, una prova gratuita del tuo prodotto o del tuo servizio ma non ha mai confermato o completato la procedura.
- Riattivi gli utenti. Talvolta gli utenti si registrano alla tua newsletter ma non confermano l’iscrizione: ricontattali con un messaggio automatico o con campagne di più messaggi inviati a determinate cadenze temporali.
- Segui i tuoi clienti nel processo di vendita. Dialoga con i tuoi clienti per prepararli all’acquisto e all’up-selling realizzando una comunicazione a due vie, diretta e interattiva.
#2 Così incrementi i ricavi, senza ulteriori sforzi
Attivando semplici azioni di recupero dei carrelli abbandonati e seguendo i clienti nel post vendita, puoi incrementare i tuoi ricavi senza troppi sforzi ma ricorda: non sottovalutare mai l’importantissima fase di set-up.
- Recupera i carrelli abbandonati. I tuoi clienti/prospect spesso “saltano” da un dispositivo all’altro e attendono di completare la transazione da desktop o da tablet. Se invii email automatiche puoi recuperare i carrelli abbandonati invitando i tuoi visitatori a completare la transazione lasciata a metà.
- Proponi prodotti correlati. Hai mai pensato di indicare prodotti correlati facilmente abbinabili a quelli già acquistati o in fase di acquisto? Anche a distanza di alcuni giorni non esitare a proporre articoli accessori, importanti per un migliore utilizzo del prodotto precedentemente acquistato.
- Follow-up immediato. Spesso basta un semplice “grazie” (magari a seguito di un acquisto o di una registrazione alla tua newsletter) per partire parti già con il piede giusto. E perché non cogliere l’occasione di aggiungere anche informazioni importanti per l’utente? Rinfrescagli la memoria sui servizi a disposizione (possibilità di resa, assistenza) o dai suggerimenti per utilizzare al meglio il prodotto appena comprato (video lezioni, istruzioni d’uso): non potrai che conquistarlo.
#3 Migliora i tassi di recapito
La tua reputazione di mittente è legata indissolubilmente ad algoritmi di coinvolgimento dei destinatari. Proprio per questo può diventare negativa se il database è ricco di utenti poco attivi o, peggio ancora, di indirizzi abbandonati (i cosiddetti zombie). Al contrario, liste con utenti che cliccano, leggono, condividono e rispondono, contribuiscono a migliorare la tua reputazione. Con le email automatiche puoi utilizzare filtri che ti permettono di eliminare gli utenti inattivi da tempo, fare leva sui destinatari più attivi e richiedere informazioni ai tuoi iscritti, profilando ancora meglio in futuro.
#4 Email e SMS
Il canale email e quello SMS possono (e devono) trovare dei punti di contatto all’interno di una strategia integrata vincente. Gli automatismi a più vie, infatti, ti permettono di raggiungere i tuoi destinatari con modalità, toni e approcci differenti, massimizzando l’effetto del contatto.
Perché non programmare l’invio di email e SMS a seguito di determinati comportamenti dei tuoi destinatari come:
- Iscrizioni a eventi
- Informazioni transazionali
- Promozioni in scadenza
#5 Email automatiche e privacy
Un’email automatica, contenente informazioni di up-selling o cross-selling, viene considerata a tutti gli effetti un messaggio commerciale e, per questo, risponde alle normative legate all’invio di messaggi promozionali. Ogni invio di materiale pubblicitario, e la profilazione dell’utente che ne deriva, è considerato a tutti gli effetti una prestazione passiva a carico dell’utente. Per questo, prima di intraprendere azioni automatiche, assicurati di aver ricevuto il consenso esplicito e preventivo da parte del consumatore per non incorrere in sanzioni a seguito di richieste di risarcimento danni, patrimoniali e morali, derivante dall’illecito trattamento dei dati.
Per entrare più nel dettaglio, scarica qui l’ebook gratuito “Vuoi incrementare i ricavi senza (altra) fatica?”.