Anno nuovo, calendario nuovo: il template MailUp per il 2015

28 Aprile 2021

Febbraio è alle porte. Chi non ha ancora appeso alla parete il calendario del nuovo anno, probabilmente è in procinto di farlo.
A MailUp abbiamo creato un template per il calendario editoriale 2015, e in questo blog post (oltre a darti la possibilità di scaricarlo gratuitamente) vogliamo insegnarti a compilarlo al meglio, per ottimizzare la pianificazione del tuo anno di email marketing.

Una premessa, nel caso fossi un po’ titubante: il calendario editoriale non è uno strumento utile solo per magazine e altri tipi di testate. Perché anche chi fa email marketing è un editore che pubblica contenuti. Per questo i calendari editoriali sono strumenti utilissimi anche per chi lavora nell’ecommerce e invia comunicazioni, che siano email o SMS.

Ecco solo alcuni esempi di come un calendario editoriale ti può aiutare:

Coordini i diversi elementi del tuo business

Le email sono un ottimo modo per presentare, pubblicizzare e lanciare quasi tutto: un prodotto, un webinar, il nuovo blog post o un ebook.

E un calendario editoriale è fondamentale per fissare date, appuntamenti e scadenze. Soprattutto se si lavora su progetti di marketing che si consumano nel giro di un singolo evento, come conferenze o vacanze.

Eviti intoppi nel processo produttivo

Il processo di creazione delle tue email può essere complicato. C’è molto da fare, anche se il tuo business è portato avanti da una sola persona. La creazione di un email passa attraverso diverse fasi: redazione del testo, realizzazione grafica, aggiunta delle offerte e creazione delle landing page. Poi sarà necessario selezionare la lista, segmentare i destinatari e programmare l’invio della email. Se poi vuoi offrire un coupon o una promozione speciale, devi coordinarti con un fornitore.

Il calendario ti permette di organizzare e ordinare facilmente tutte le parti del processo. Devi solo segnare sul calendario la date di invio della campagna e programmare le altre fasi di produzione.

Così consulti il calendario quando ne hai bisogno, programmi e riprogetti l’email ogni volta che hai un imprevisto o l’urgenza di apportare modifiche. E – cosa non da poco – ti risparmi diversi di mal di testa.

Condividi le informazioni con il tuo team

Volete spendere meno tempo in riunione e non dover rispondere alle domande di chi potrebbe trovare da sé le risposte? Con un calendario editoriale il tuo team verifica in autonomia che cosa fare e quando.
Inoltre il calendario editoriale permette a tutti di inserire note e aggiornamenti di stato: un buon modo per ridurre al minimo scambi di email e lunghe e confuse conversazioni.

Più organizzazione significa maggiore produttività

Per chi fa marketing il problema è sempre lo stesso: l’agenda trabocca di impegni. E difficilmente il 2015 sarà un anno più scarico. L’elenco di attività e incombenze non sarà più breve rispetto al 2014. Tutt’altro.

La buona notizia è che hai un fedele alleato: l’organizzazione. Più i tuoi processi sono strutturati, meno sarà lo stress; perché l’organizzazione ti porta a condurre meglio qualsiasi processo, e più agilmente. Questo si traduce in una maggiore produttività e, perché no, in maggiore benessere.
Se non siamo in grado di ridurre la lista delle cose da fare, almeno possiamo aumentare la facilità con cui gestirle.

Queste sono tutte buone ragioni per adottare un calendario editoriale. Eppure c’è ancora qualcosa che ti frena: non sei sicuro di come impostare il calendario, o non trovi il tempo per metterne in piedi uno. Niente paura.

Scarica il nostro calendario editoriale 2015

Per aiutarvi a prendere dimestichezza abbiamo compilato un modello, inserendo le festività nazionali oltre ad alcuni giorni di festa internazionali e non convenzionali.
Prima cosa: stampa il calendario e sistemalo dove meglio credi.
Ora puoi iniziare a compilarlo con gli obiettivi e le scadenze della tua agenda di email marketer.

Scarica gratuitamente il calendario editoriale 2015

Ti diamo un suggerimento: compila il nostro calendario editoriale usando differenti colori. A ogni data corrisponderà un passaggio creativo della tua email.

Un esempio:

  • In rosso segni il giorno dell’invio ai tuoi iscritti.
  • In arancione l’ultimo giorno di produzione, che prevede il collaudo dell’email con invii di prova e la decisione della data di invio definitiva.
  • In giallo la revisione finale dell’email, una volta avvenuto il controllo dei link e la sua visualizzazione sui diversi dispositivi.
  • In verde il giorno della redazione del messaggio, della sua realizzazione grafica e della composizione delle due parti progettuali.
  • Celeste è il colore del giorno dedicato alle modifiche finali al testo, al disegno, ai link e alle landing page. È sempre una buona idea avere una giornata di “sicurezza”, un arco di  tempo supplementare per eventuali modifiche agli elementi.
  • In blu il giorno in cui tutti gli elementi dell’email – testi, immagini, link e altri contenuti come il codice di sconto – devono essere completati.
  • Viola è il colore per il primo giorno di produzione, quando sceglierai gli elementi da inserire nell’email: il contenuto del testo e la grafica, ma anche eventuali coupon e landing page.

Ecco come appare un calendario editoriale compilato.

Può sembrare un processo ripetitivo – soprattutto per chi ha in calendario l’invio di una sola email alla settimana. Ma se a questa devi aggiungere una seconda email, l’annuncio di un nuovo ebook o di un webinar? Le cose si fanno più complesse. È allora che un calendario editoriale comincia a diventare una necessità.

Hai già indovinato per cos’altro può essere utile il nostro calendario?
Le vacanze. Segni nel calendario i giorni di ferie del tuo team: solo così tutti sapranno quali sono le attività da concludere prima di fare le valigie e dire sayonara a tutti.

Questo articolo è stato scritto da

Pam Neely

Pam Neely

Ho un Master in Direct and Interactive Marketing ottenuto alla New York University. Nel corso degli anni ho costruito mailing list di migliaia di contatti esclusivamente da traffico organico, e una volta ho condotto un A/B test che ha aumentato il ricavo dell'azienda di un milione di dollari in un anno: è bastato il copy di un bottone per raddoppiare il tasso di conversione.

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