
I 25 strumenti (fondamentali) per l’email marketing
In questo articolo
Sei costantemente in cerca dell’ultimo ritrovato tecnologico?
Vuoi essere sempre aggiornato sui più avanzati strumenti di email marketing?
Non sei l’unico. Lo sa bene Salesforce, che nel suo report 2015 State of Marketing individua la priorità per i marketer B2C: rimanere al passo con la tecnologia.
Le altre sfide dei marketer secondo Salesforce? Lo sviluppo di nuove attività di business (#2) e l’acquisizione di nuovi clienti (#3).

Per aiutarvi a rimanere sulla cresta dell’onda tecnologica – e approfittare di un vantaggio sui vostri concorrenti – abbiamo compilato la lista dei nostri 25 tool preferiti. Non una lista di generici strumenti di marketing o di social media, ma programmi pensati e sviluppati appositamente per l’email marketing.
Alcuni sono ampiamente noti, altri sono gemme di cui probabilmente non hai mai sentito parlare. Dai un’occhiata, e prova quelli che fanno al caso tuo. La tua stagione di email marketing troverà nuove importanti risorse per crescere.
Strumenti email marketing: analizza le tue campagne
1) Touchstone
Sai bene quanto sia importante l’oggetto nell’email. Per questo ti consigliamo di provare Touchstone, il tool che ti mostra quale oggetto ha un miglior rendimento per la tua email.
I ragazzi di Alchemy Worx – i padri di Touchstone – hanno infatti raccolto tutti i dati delle performance degli oggetti email su cui sono riusciti a mettere le mani. E così hanno creato questo tool che ci mostra come dispiegare il potenziale dell’oggetto, la porta di ingresso alle nostre comunicazioni.

2) Inbox Insight di Return Path
Return Path Inbox Insight è più un servizio che un tool, perché ti fornisce informazioni dettagliate non solo sulle performance delle tue email, ma anche su quelle dei tuoi competitor.
Con Inbox Insight confronti il rendimento delle tue email a quelle dei tuoi concorrenti, i dati e le medie del tuo settore a quelli dei più diversi campi. Grazie alla gran mole di statistiche e metriche raccolte, Inbox Insight è in grado di darti le informazioni utili per ottimizzare le tue email.
3) LeadPages
Le landing page sono così importanti nell’email marketing che abbiamo deciso di dedicargli un tool apposito.
Tra le migliori sul mercato, LeadPages è la piattaforma web che ti permette di creare landing page (ma anche squeeze page, sales page e così via), di ospitarle, di scaricarle in HTML o di importarle in WordPress tramite l’apposito plug-in.

4) Email On Acid
Una premessa: più del 50% delle email, oggi, sono aperte su smartphone o tablet. Essendoci decine di diversi dispositivi mobile, altrettante saranno le possibili visualizzazioni della tua email.
Email on Acid ti mostra come appare la tua email su ciascun dispositivo. Per renderti le cose ancora più facili, abbiamo integrato Email on Acid alla piattaforma MailUp.

5) Google Analytics
È probabile che tu abbia già installato questo tool di analisi dati e statistiche. Allora perché non integri Google Analytics con la piattaforma MailUp e studi il comportamento dei tuoi iscritti una volta atterrati nel tuo sito?

6) SenderScore.org
Forse lo sai già, ma SenderScore è la carta vincente per la deliverability delle tue email. Se i tuoi tassi di recapito sono deludenti, o semplicemente vuoi tenerli monitorati periodicamente, questo è il miglior strumento sulla piazza.
Inoltre SenderScore ti dice se il tuo indirizzo è finito in blacklist o se nella tua lista è presente è una trappola spam.

Strumenti email marketing per la produttività dell’inbox
7) Unroll.me
Hai una vaga idea di quante mailing list hanno registrato il tuo indirizzo in database? Chi lavora nell’email marketing (e non solo) tende a lasciare il proprio indirizzo in centinaia di liste. Quando per la prima volta ho controllato la mia casella di posta con Unroll.me, ho scoperto di essere iscritto a 718 liste.
Dopo il conteggio, questo tool ti mostra l’elenco di tutte le liste a cui sei registrato, dandoti la possibilità di disiscriverti da ognuna, con un solo clic.
Se avevi in programma una cura dimagrante per la tua casella di posta, Unroll.me fa al caso tuo. E ti fa risparmiare molte ore di noioso lavoro.

8) HubSpot Sales
Ti sei mai chiesto se qualcuno ha ricevuto o meno la tua email? Vorresti sapere chi l’ha aperta almeno una volta, o più o meno di 24? Ti presentiamo HubSpot Sales allora. Soprattutto se lavori nelle vendite, è importante sapere chi e quanti aprono la tua email.
HubSpot Sales è forse il migliore strumento per l’invio di campagne promozionali, perché ti aiuta a sapere quanto sei andato vicino al tuo obiettivo.

9) Inbox di Gmail
È stato indicato da alcuni come il prossimo stadio evolutivo dell’email, mentre altri lo hanno etichettato come la rovina dell’email marketing. Secondo noi di MailUp, Inbox è un buon aggiornamento per molte funzionalità dell’email, e sicuramente ha un design più gradevole di Gmail.
La mia funzionalità preferita è l’avviso di ricezione di una nuova email riconosciuta dal sistema come importante.

Strumenti email marketing per creare liste
10) PadiAct
PadiAct è fondamentalmente il padre del pop-up 2.0. Usa il targeting comportamentale per realizzare moduli opt-in personalizzati in base alle azioni dell’utente sul tuo sito.
Puoi impostare fino a 20 diverse azioni del visitatore per personalizzare e innescare una serie di messaggi opt-in. I risultati saranno tangibili: incrementi i lead e gli iscritti. E ricorda che PadiAct è integrato alla piattaforma MailUp.

11) OptinMonster
Ci sono decine, forse centinaia di plug-in e applicazioni per creare liste di iscrizione. Ma se vuoi che il tuo sito diventi un vero generatore di abbonati e iscritti, OptinMonster è quello che fa al caso tuo: perché ti permette di aggiungere caselle di opt-in sotto il tuo blog post, nel piè di pagina del tuo sito, nella hello-bar (la linea di testo posta al di sopra dei tuoi articoli, in cui è possibile inserire delle vere e proprie call to action) e altrove.
Tra i tool concorrenti, ti segnaliamo Hybrid-Connect e Leadpages.
Strumenti per rimuovere gli indirizzi non validi
12) BriteVerify
Raccogliendo indirizzi email nei mesi e negli anni, è probabile che all’interno delle tue liste si trovino un buon numero di indirizzi non più validi. Lo stesso vale per quegli elenchi di opt-in che non hai mai utilizzato. Quando lancerai una campagna su una di queste liste, il numero di bounce (cioè i messaggi non recapitati) potrebbe essere molto elevato e danneggiare la tua reputazione di mittente.
BriteVerify ti viene in aiuto controllando e rimuovendo gli indirizzi che fanno rimbalzare indietro le tue email. Il risultato è uno zero nella casella bounce e una reputazione pressoché perfetta.

Strumenti di marketing automation
13) Right Inbox
A seconda della vostra cultura aziendale, può essere utile o meno inviare email alle 2 del mattino. Ma ora, utilizzando questo plug-in di Gmail, puoi programmare l’invio della tua email alla data e all’ora che scegli.
Right Inbox ha anche altre caratteristiche, come quella per creare promemoria per impegni e appuntamenti.

14) Zapier
Il marketing automation è un tema caldo. Spesso però i sistemi di marketing automatico possono diventare troppo complessi e costosi. Noi di MailUp ti consigliamo Zapier, uno strumento con cui tutti, anche i non programmatori, possono integrare e far dialogare tra loro fino a 250 tool e web app.
Con Zapier puoi creare diversi Zap, ossia azioni che si innescano quando si verificano determinate condizioni, come l’inserimento del nuovo iscritto in una specifica lista in base a come ha compilato il modulo; l’invio di un SMS quando si ricevono email da un particolare mittente; l’aggiunta automatica dei propri tweet in un foglio di calcolo su Google Docs e tante altre funzioni.
Ti ricordiamo che Zapier è integrato a MailUp: scopri nella nostra piattaforma alcuni esempi di Zap. Se invece conosci Zapier come le tue tasche, ti mettiamo alla prova con IFTTT, un tool altrettanto brillante.

Strumenti per l’email copywriting
15) Hemingway App
Un testo ben scritto è fondamentale. Hemingway ti aiuta nella parte di copywriting dell’email. Come? Mostrandoti come rendere più chiara e fluida la tua scrittura. Frasi, periodi e passaggi del tuo testo ritenuti difficili e non di immediata comprensione saranno evidenziati in rosso.
Molto utile anche l’indicatore del livello di qualità: un punteggio che Hemingway App assegnerà al tuo testo. Personalmente, per il mio copy, vorrei centrare almeno il sesto livello di punteggio.

16) Grammarly
Gratuito nella sua versione per Chrome, Grammarly è molto più di un correttore ortografico: scoverà refusi, improprietà, periodi goffi e altro ancora.
Perché tutti dovremmo affidarci a questo strumento? Perché la maggior parte dei marketer sa cosa vuol dire una campagna rovinata da un semplice errore di battitura.

17) Headline Analyzer di Coschedule
Simile ad Alchemy Worx, Headline Analyzer di Coschedule è un tool che si focalizza più sul titolo in testa all’email che sull’oggetto.
Il titolo è decisivo per il successo della tua email. Lo sanno bene i copywriter, che sul titolo investono ore di lavoro. I più puntigliosi e scrupolosi ne comporranno 25 diversi per essere sicuri di trovarne uno vincente.
Probabilmente per te non è necessario scriverne tanti, ma ti consigliamo comunque di confezionarne almeno cinque: Coschedule li modificherà per te fino a individuare il titolo migliore, con un punteggio superiore a 70.

Strumenti per il design delle email
18) BeeFree
Ti serve un editor per creare email di impatto e ottimizzate per tutti i dispositivi mobile? BeeFree è forse il miglior strumento sulla piazza, ed è gratuito.
Progettato e sviluppato tenendo conto delle migliori pratiche di email marketing, BeeFree è un editor drag & drop con cui crei campagne responsive anche se non possiedi alcuna conoscenza del linguaggio HTML.
È semplice e intuitivo: selezioni il modulo, carichi testi e immagini da servizi esterni come Google Drive, editi il testo e lo completi con le icone social. La tua email è pronta in pochi minuti.
19) Gifmaker.me
Le GIF animate sono una delle parti dell’email più interessanti e al tempo stesso più sottoutilizzate. È possibile che alcuni marketer evitino le GIF animate considerandole una tecnologia troppo sofisticata per loro; o ancora pensano che possano causare problemi di deliverability. Non è così. Le GIF sono semplici immagini che possono essere animate con un programma apposito.
Il programma che ti suggeriamo noi è Gifmaker. In meno di 5 minuti con Gifmaker.me dai vita alle tue immagini. Probabilmente non vincerai un premio di design, ma di certo otterrai il massimo risultato con il minimo sforzo.
Gifmaker, nel suo campo, è lo strumento più agile e intuitivo: perché ha il maggior numero di controlli per la velocità di animazione e la dimensione e perché ti permette di utilizzare le GIF animate anche nelle landing page e nei blog post.
20)TinyPNG
Le immagini a schermo intero sono ormai molto diffuse nelle email. Sono indubbiamente di impatto, ma possono anche intaccare i tuoi tassi di deliverability appesantendo troppo l’email.
Ecco perché vi suggeriamo uno strumento. TinyPNG è dai professionisti per comprimere i file senza compromettere la qualità dell’immagine.
21) 99Designs
Hai paura che le tue email non siano belle e di impatto? Puoi sempre rivolgerti a un freelance, ma sai bene che non è facile trovarne uno bravo e che al tempo stesso conosca a fondo il tuo settore e le sue dinamiche.
99Designs è quello che fa al caso tuo: una volta che avrai inviato le tue specifiche, 20 designer creeranno una email che farà al caso tuo. Tutto quello che devi e fare è scegliere il modello che ti piace di più.
22) Paletton
Dopo aver progettato la tua email con l’editor BeeFree, mancherà ancora un tassello: scegliere da una tavolozza i colori dell’email.
Con Paletton è un gioco da ragazzi. Puoi scegliere tra una combinazione di colori monocromatici, con diverse sfumature dello stesso colore, o utilizzare un colorscheme adiacente o un colorscheme a tre. Paletton ti mostrerà esattamente quali colori usare, compreso il loro HTML o i colori esadecimali.
Project e task management
23) Trello
Ti serve uno strumento intelligente per gestire il tuo calendario editoriale? Prova Trello. Un strumento gratuito di project management già ampiamente usato per raccogliere, memorizzare e smistare progetti e idee; un ottimo tool anche per gestire e monitorare le attività in fase di produzione.
Puoi inoltre collegare Trello con Google Calendar e creare un calendario editoriale personalizzato. Come forse saprai Google Calendar può essere a sua volta collegato con iCal di Apple e altri sistemi operativi.
Con Trello tutte le fasi di sviluppo delle tue email saranno assegnate, tracciate e programmate.
Monetizzare le campagne email
24) LiveIntent
Vuoi monetizzare le tue email senza ricorrere a spammosi annunci personali o spendere metà del tuo tempo a inseguire inserzionisti?
Allora hai bisogno di LiveIntent, che ti aiuta a far incontrare email marketer e inserzionisti, aiutando i primi a monetizzare ogni comunicazione inviata.
25) @Pay
E se consentissi al cliente di effettuare un ordine e fare checkout dall’interno della tua email? Un’operazione possibile grazie a @Pay.
Il sistema di pagamento da mobile è particolarmente indicato e comodo per i pagamenti ripetuti. Quando il cliente effettuerà il suo primo checkout da un sito abilitato @Pay, dovrà compilare un modulo che lo abiliterà a tutti i successivi pagamenti da mobile.

Un’alternativa a @Pay? Non dimenticare il bottone di pagamento in fondo a ogni messaggio Gmail.

Secondo noi di MailUp sono questi i 25 strumenti su cui ogni email marketer dovrebbe fare affidamento.
E tu invece? Di quali strumenti email marketing ti servi per creare le tue campagne? Lascia un commento e raccontaci la tua esperienza.