
A Cremona il digitale è di casa: al via il Polo Tecnologico
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Cremona ha un’anima digitale, e dal 2016 la città che ha dato i natali a MailUp riunirà all’interno di un grande polo la ricerca e la realtà imprenditoriale dell’information technology.
Mercoledì 24 giugno è arrivato il via libera ufficiale alla costruzione del Polo Tecnologico di Cremona: un investimento da circa 12 milioni di euro su cui hanno apposto la loro firma Regione Lombardia, Comune di Cremona e il Consorzio Crit (Cremona Information Technology). In prima fila non poteva non esserci MailUp, insieme a Microdata e Linea Com.

I numeri del Polo
Il nuovo distretto dell’IT cremonese sarà la casa di imprese, start-up, liberi professionisti e ricercatori. Grazie agli oltre 12.000 mq di spazi, il Polo diverrà punto di confronto e sviluppo di attività nel settore. Progettato per essere un edificio a basso consumo energetico e rispettoso dell’ambiente, la struttura sorgerà nell’area denominata ‘Cremona City Hub’ (all’incrocio tra via Persico e via dell’Annona) e ospiterà da subito circa 450 lavoratori del pianeta internet, con l’obiettivo di accoglierne fino a 600.
Si parte a metà luglio
La fine delle demolizioni e lo sgombero dell’area sono previsti entro la prima decade di luglio e l’avvio del cantiere è in programma per metà luglio. I tempi di realizzazione? 13 mesi. Il progetto architettonico è stato affidato allo studio Arkpabi, che ha modellato una struttura caratterizzata da padiglioni e patii interni, con l’obiettivo di creare un luogo di lavoro di prestigio, dal punto di vista formale e funzionale, con parcheggi, uffici, aula corsi e riunioni, area relax e laboratorio con stampanti 3d.
Dal Cobox al Polo Tecnologico
Matteo Monfredini, presidente e CFO di MailUp, ha commentato così la firma della convenzione: “Il Polo Tecnologico ospiterà, ampliandone le dimensioni e le competenze, Cobox cioè lo spazio di coworking aperto lo scorso anno a Cremona dal Consorzio Crit e che mette a disposizione servizi e oltre 50 postazioni per start up o iniziative imprenditoriali nel settore dell’ICT”.