Email marketing per il food: il menù 3.0 per il business

20 Ottobre 2020

Il marketing ha davanti una nuova sfida: andare oltre la vendita del prodotto, coinvolgendo clienti e prospect, informando, divertendo, suggerendo un’esperienza che promuova valori, visioni ed emozioni.
È il marketing 3.0, e quale settore meglio del food è in grado di assecondare l’evoluzione?

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Parola d’ordine: coinvolgimento

Conclusa la fase 2.0 che spostava il baricentro dal prodotto al cliente attraverso la segmentazione, il targeting e il posizionamento, è tempo per il marketing di promuovere online e offline valori che siano un volano per le vendite. Il settore food – dalla gastronomia all’enologia, fino al turismo a essi collegato – ha nella sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale, l’attenzione alla qualità e alla tradizione i valori da cavalcare per coinvolgere nuovi clienti.

Comunicare i valori con un’email

Ma in che modo il settore food può raggiungere il “next level” del marketing e creare partecipazione, passa-parola e ragioni forti che spingono all’acquisto? In questa sfida ricca di opportunità, l’email marketing può essere l’ingrediente segreto (ma non troppo) di un menù di attività di successo per le aziende del settore.
In un ipotetico menù dell’email marketing, ecco 5 brevi suggerimenti selezionati per voi.

Antipasto: i moduli di iscrizione e autoprofilazione. Stuzzicare l’appetito

Così com’è importante comunicare i giusti valori, è consigliabile comunicare alle persone più interessate, rendere cioè i nostri messaggi rilevanti. Con i moduli di iscrizione drag & drop MailUp, i destinatari possono decidere già al momento dell’iscrizione quali contenuti ricevere e con quale frequenza. Proprio come un antipasto, il modulo di iscrizione stuzzica la voglia di saperne di più.

Modulo d&d

Anche dopo l’invio, è bene non dimenticare l’importanza di coinvolgere chi ha ricevuto newsletter e DEM, sondando il gradimento delle informazioni inviate e dei prodotti pubblicizzati per lavorare, contemporaneamente, a possibili nuovi lanci.

Prima portata: email responsive. Partire bene per arrivare in fondo.

Un primo piatto gustoso e invitante è la prerogativa che spinge le buone forchette ad andare fino in fondo al menù. Allo stesso modo, una DEM o una newsletter responsive che permette di leggere subito i contenuti e le informazioni predispone il destinatario ad andare oltre, magari già a ordinare un prodotto o un servizio.

Peck su mobile

Con BEE, l’editor drag & drop di MailUp, è possibile creare in pochi clic email belle e responsive, ottimizzate per visualizzazioni su mobile. Così i destinatari, in qualunque momento e ovunque si trovino, possono aprire, leggere e condividere i contenuti. Attenzione, poi al sommario, il testo che nella casella inbox compare accanto o sotto l’oggetto:  più informazioni offri in questo spazio, più i tuoi lettori saranno invogliati ad aprire la comunicazione. Qui trovi tutte le indicazioni per compilare questo spazio in fase di invio.

Seconda portata: i social aiutano. Servire subito!

Tacchino ripieno dell’Indipendenza o arrosto della domenica, il secondo è da sempre al centro dell’attenzione e della tavola, pronto per essere gustato da tutti gli invitati. Allo stesso modo, le vostre campagne email dovrebbero sempre suggerire lo stesso desiderio: essere condivise.

social

Nelle newsletter e nelle DEM è importante non dimenticare di inserire i bottoni di condivisione social: con BEE è facile, perché basta inserirle e scegliere quelle della propria azienda. Con un semplice gesto, puoi creare un interessante effetto “a cascata” e moltiplicare l’interesse per i tuoi prodotti.

Contorno: Facebook App. Comunica e incrementa la tua lista

Proprio come un contorno, la MailUp Facebook App è complementare al canale di comunicazione principale: sui social intercetta gli utenti offrendo loro la possibilità di iscriversi alla newsletter.

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Grazie alla App, in pochi minuti nella tab della pagina Facebook aziendale si crea un modulo di iscrizione direttamente collegato all’account in piattaforma. Così la mailing list cresce senza sforzo, capitalizzando la presenza sui social.

Dessert: una campagna SMS. La ciliegina sulla torta

Come un dessert conclude in bellezza una cena, così una campagna SMS può chiudere un cerchio virtuoso integrandosi con una campagna email. Un SMS può comunicare gli aggiornamenti più interessanti, può suggerire acquisti, promuovere inviti a eventi esclusivi. Scopri qui perché inviare SMS conviene.

Vuoi saperne di più?

Nel white paper gratuito Email marketing per il settore Food. Nutrire il contatto, energia per il business trovi questi e molti altri suggerimenti. Introduzione a cura di Simone Tornabene, con contributi di Iris Gavazzi e Alberto Arossa di Slow Food.

Questo articolo è stato scritto da

Giulia Caputo

Giulia Caputo

Come Sales Consultant stabilisco e sviluppo relazioni commerciali con i potenziali clienti e con quelli acquisiti, lavorando in collaborazione con il Marketing e il team dei Product Manager al fine di garantire la conoscenza completa del servizio e massimizzare le opportunità di vendita. Credo nella comunicazione cross-media e scrivo blog posts per proporla e spiegarla ai clienti.

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