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Simona Ventrella
21 Aprile 2016
Tempo di lettura: 6 min.

Email automatiche: che cosa sono e come funzionano

Il mondo dell’email marketing è in continua evoluzione. Mentre le newsletter e le campagne one-shot continuano a essere strategiche, le aziende più attente e reattive alle novità iniziano a impostare e implementare campagne email che si attivano in automatico, in base alle azioni e ai comportamenti dell’utente.

Le motivazioni che spingono le aziende ad adottare sistemi di marketing automation sono molteplici: le email automatiche sono puntuali, immediate, personalizzate ed estremamente rilevanti per il destinatario.

Una maggiore efficacia che ha un diretto riscontro nei tassi d’apertura e di clic, superiori e più frequenti rispetto alle comunicazioni non automatiche. Un trend positivo che, a sua volta, si traduce in un incremento di conversioni e ricavi.

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Che cos’è l’email automation

Al contrario di una newsletter o di una campagna promozionale, l’email automatica viene creata e impostata una volta sola, inviata ai contatti del database ogni qual volte che le condizioni impostate vengono soddisfatte.

Immaginiamo di essere un’azienda che vuole inviare un’email ai visitatori che si iscrivono nell’area riservata del nostro sito web. L’email di benvenuto fornirà loro una serie di contenuti iniziali di approfondimento, per gestire il proprio account, aggiungervi un’immagine di profilo o altro ancora.

Se dovessimo creare e inviare manualmente un’email a tutti i nuovi iscritti, dovremmo fare i conti con un lungo lavoro che ci occuperebbe tempo e risorse; al contrario, gli invii automatici velocizzano e semplificano le nostre attività di email marketing. Il vantaggio di un sistema automatico è proprio questo: una volta impostato il sistema di regole e il contenuto, l’automatismo lavora per te

Email automatiche per incrementare il business

Come abbiamo detto le email automatiche funzionano sulla base di regole predefinite e preimpostate. Non esiste una regola fissa, le combinazioni tra le condizioni sono molteplici e dipendono dai dati presenti nel database, dalla tipologia di business e dalle esigenze aziendali. Di seguito un breve elenco con alcuni esempi di campagne automatiche.

  • Email di benvenuto per i nuovi iscritti

La maggior parte dei visitatori di un sito web non è ancora pronta per acquistare, ma avendo dimostrato interesse, rappresentano i perfetti candidati per la nostra campagna di email automation. Se, come in questo caso, l’obiettivo è quello di instaurare una relazione e convincerli ad acquistare in seguito, un buon punto di partenza è quello di indurli a iscriversi alla mailing list: un’azione semplice, rapida, verso la quale i tuoi contatti sono meglio disposti rispetto all’acquisto. Una volta iscritti, gli utenti riceveranno un’email automatica di benvenuto che potrà contenere un omaggio (sconti e/o coupon) che li ricompensi per la fiducia accordata e li induca a effettuare un’altra azione (acquisto, partecipazione a sondaggi e questionari, condivisione dei contenuti sui social). L’incentivo economico non garantisce al 100% la conversione, ma consente di tracciare e monitorare l’efficacia di una campagna e valutare il suo impatto sulle vendite.

  • Email di auguri di compleanno

Le email di buon compleanno sono il tipo più comune, diffuso, nonché efficace di campagna automatica. L’utente che le riceve si sente gratificato per aver ricevuto una sorpresa e, se il messaggio contiene una promozione o uno sconto dedicato, più propenso all’acquisto. Con una sola email si ottengono tre benefici: si migliora la relazione con il cliente, si rafforza la fedeltà e si stimola l’acquisto.

  • Appuntamenti e promemoria

La maggior parte delle ricerche ha dimostrato che acquisire un nuovo cliente costa cinque volte più che mantenere quelli esistenti. Una delle efficaci attività per mantenere viva e attiva la relazione con in propri clienti è inviare periodicamente email di promemoria, per ricordargli appuntamentiscadenze o informarli su un evento ricorrente. Sono email che fanno al caso di tutte quelle attività che offrono servizi medici, di manutenzione (meccanici, tecnici) e di pulizia.

  • Promozione di eventi

Se un’azienda investe tempo e denaro in eventi, meetup o webinar, è necessario convincere la gente a partecipare. Purtroppo le statistiche ci dicono che, anche se si ottiene un elevato numero di registrazioni, solo il 50% degli iscritti parteciperà effettivamente all’evento. Per aumentare questa percentuale si può utilizzare una serie di email automatiche pre-evento, che incoraggino a partecipare, e post-evento, che includino materiali e contenuti esclusivi.

  • Diffusione dei blog post

Il blog aziendale è diventato uno degli strumenti di marketing più utilizzati per veicolare contenuti e accrescere il proprio pubblico. Quando si pubblica un post sul blog, è buona pratica inviare ai propri iscritti un’email che notifichi la disponibilità del nuovo contenuto.
L’email inviata dovrebbe essere accattivante, con testo e immagine di anteprima convincenti, capaci di spiegare il contenuto bel blog e invitare l’utente ad approfondire la lettura. Per attivare queste email è sufficiente impostare un automatismo che controlla un feed RSS del blog. Le impostazioni d’invio possono essere molteplici ed essere organizzate per categorie di contenuto, o in base alla frequenza d’invio (giornaliera, settimanale, mensile). Questo tipo di campagna consente all’azienda di veicolare i propri contenuti in rete e di rinnovare la propria immagine e rilevanza agli occhi dell’utente.

  • Creazione di un corso via email

Offrire un corso via email può essere un modo molto efficace per attrarre nuovi iscritti ed educarli su specifici argomenti. Se eseguito correttamente, il corso via email aiuta a costruire un database ricco di informazioni e a migliorare la brand identity, in termini di autorità e competenza. Tutti elementi che incoraggiano i contatti ad acquistare e a scegliere un’azienda piuttosto che un’altra.

  • Informare i clienti sulla scadenza di un servizio

Abbiamo detto che perdere un cliente è costoso e che quelli fidelizzati sono una grande risorsa. Aumentare del 5% la profittabilità dei clienti acquisiti può determinare un incremento fino al 75% della profittabilità dell’azienda. È importate dunque evitare che i clienti lascino la nostra azienda senza alcun tipo di comunicazione. Un’email automatica inviata a ridosso della scadenza del servizio acquistato potrebbe recuperare il cliente e favorire il rinnovo del contratto. Per facilitare il rinnovo, promozioni e incentivi economici sono sempre una leva vincente.

Alcuni consigli per le tue email automatiche

Come per le più comuni campagne email, anche quelle automatiche hanno bisogno di essere ottimizzate per essere efficaci. Di seguito alcuni consigli su come creare email d’impatto, dal forte potenziale di conversione:

  1. Scrivi un oggetto accattivante. Sebbene il loro invio avvenga in totale autonomia e in seguito a un’esplicita azione del destinatario, le campagne automatiche necessitano di un oggetto interessante, in grado di catturare l’attenzione del contatto e assicurare un buon tasso di apertura.
  2. Cura la disposizione dei contenuti. Varie ricerche dimostrano che le email vengono consultate con uno sguardo panoramico, d’insieme; è raro che il destinatario scorra i contenuti parola per parola. Al contrario, scansionano velocemente il corpo del messaggio alla ricerca di elementi che possano catturare il loro interesse. Per questo è necessario curare la struttura del messaggio, il suo design, che sia in grado di dare ordine e gerarchie ai contenuti.
  3. Usare un contenuto persuasivo e interessante. Se l’obiettivo è la conversione, è bene non dimenticare di utilizzare contenuti persuasivi, che creino attesa e desiderio nel destinatario.
  4. Usare bottoni di call to action. Un bottone di call to action migliorerà notevolmente il tasso di CTR rispetto al semplice testo sottolineato. Per questo, quando crei l’email automatica, ti consigliamo di includere sempre uno o più bottoni di call to action.
  5. Misurare i risultati. Il monitoraggio dei risultati delle campagne è un’attività fondamentale per identificare la strategia migliore e pianificare gli invii futuri. Il passo successivo? Allargare il raggio di analisi, tracciando le performance delle email automatiche anche attraverso i sistemi di monitoraggio del tuo sito web.

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Simona Ventrella

Professionista dell'email marketing, database, dati, flussi e email sono il mio quotidiano. In MailUp mi muovo tra piattaforme e automatismi per far sì che i nostri contenuti siano veicolati al meglio e chi ci segue abbia la migliore esperienza possibile. I miei mantra? Data Driven e Customer Centric.

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