Al cuore della Marketing Automation: intervista ad Andrea Cappello

20 Ottobre 2020Tempo lettura: 5 min.

Studio Cappello si occupa di digital dal 2001. A onor del vero, si tratta della prima web marketing agency in Italia specializzata nel Search Marketing: i pionieri del Web Marketing, come amano definirsi.

Da oltre 15 anni Studio Cappello sviluppa progetti su misura, ritagliati sul business, le esigenze e il mercato di riferimento di ciascuna realtà aziendale, con l’obiettivo di massimizzare vendite e lead. Per farlo sfrutta le potenzialità del Digital Marketing, pur rimanendo fedele ai dettami del Permission Marketing (il marketing gradito agli utenti).

Dalla comunanza di intenti è nata la sinergia tra MailUp e Studio Cappello, che ha dato il suo primo frutto nel white paper dedicato alla Marketing Automation.

A tu per tu con Andrea Cappello

Dal 2005, con WMRA, vi occupate di formazione Web Marketing, quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a introdurre un corso avanzato di Email Marketing e collaborare con MailUp?

L’email è di gran lunga il più importante strumento con cui le aziende possono relazionarsi con i loro clienti e prospect, coltivare il rapporto e mantenerlo saldo nel tempo. Ma abusarne  rappresenta l’errore più classico. Per gli e-commerce, ad esempio, spesso si riduce a un bombardamento di promozioni (con conseguente innalzamento del tasso di abbandono e abbassamento di quello di apertura). Per chi offre servizi invece, gli operatori turistici per esempio, l’Email Marketing è fondamentale per sollecitare offerte in occasione di scadenze.

Per noi fare Email Marketing significa anche curare il rapporto con il destinatario, cercando di mantenere viva la relazione, nutrendolo di contenuti utili e cercando di evitare comunicazioni massive ma, al contrario, il più possibile targettizzate. Per chi fa Inbound Marketing questo è un mantra. Ma lo deve essere anche per tutte quelle aziende che hanno a cuore i loro clienti e che vogliono rendere il rapporto con loro utile a entrambi.

Una dinamica virtuosa che ha dirette ripercussioni anche sul business dell’azienda: maggior tasso di apertura delle email, maggiore ricettività delle proposte commerciali, aumento della brand awareness e amplificazione del tanto desiderato effetto “Top Of Mind” (quando, nel momento del bisogno, al cliente viene in mente la marca o il prodotto).

In questo percorso MailUp ha dimostrato concretamente, e prima di molti altri, di essere un fornitore che mette a disposizione non solo una tecnologia friendly, ma anche valori e contenuti (che passano per webinar, ebook, white paper, video academy, corsi, ecc.) atti a perseguire gli obiettivi di cui sopra.

Citazione Andrea Cappello

Le esigenze del mercato cambiano, big data e personalizzazione sono all’ordine del giorno e rappresentano le prerogative di una campagna di marketing efficace: le aziende sono pronte ad affrontare la sfida della Marketing Automation?

La Marketing Automation può aiutare a cambiare notevolmente le performance di marketing sul proprio target. Ma richiede conoscenze e competenze un po’ più profonde rispetto a quelle basiche e robotiche dell’invio massivo di email. Le aziende non sono pronte perché spesso si preferisce la quantità alla qualità. La seconda richiede tempo, energie, competenze e qualche costo in più su prodotti e tecnologie, soprattutto in fase di startup.

Ma per molte aziende il passaggio a strumenti che possano aiutarle a governare il rapporto con l’utente in modo più qualitativo è fondamentale. Oggi acquisire utenti/clienti è sempre più costoso ed è sempre più facile perderli a favore della concorrenza. Il propulsore di questo cambiamento è stato sicuramente la concorrenza massiva, ma soprattutto la centralità dell’utente che ha portato la Digital Trasformation.

Affidando le attività ripetitive e automatizzate di marketing a strumenti che possono implementarle con precisione ed efficienza, i brand possono concentrarsi sulle strategie di comunicazione mirate sul singolo, con un più ampio tasso di conversione rispetto al tradizionale modo di fare marketing. Per le aziende questo significa allocare slot di tempo e budget per qualificare del personale. E questo spesso è un passaggio difficile, soprattutto quando a decidere è qualcuno lontano da queste logiche.

In questo contesto si inseriscono gli eventi, seminari, libri e corsi che abbiamo realizzato con MailUp, per offrire contributi e contenuti utili ad accelerare un processo avanzato che credo diventerà pane quotidiano delle aziende nel giro di qualche anno – anche molto prima per chi fa e-commerce.

L’offerta di corsi e servizi ai vostri follower è cambiata e si è evoluta sulla base dell’introduzione di questo nuovo assetto? Quali novità di mercato si devono aspettare i vostri clienti?

La Digital Trasformation sta imponendo un cambiamento epocale nel modo di fare marketing. E-commerce è commerce. Il marketing è digital. Non esistono comparti stagni con cui fare comunicazione e marketing. Serve considerare olisticamente il mondo in cui tecnologia e mobile sono diventati una naturale appendice del nostro cervello e dei nostri processi decisionali, anche di acquisto.

In tale percorso, un passo alla volta, stiamo guidando i corsisti di WMR Academy e i nostri clienti di Studio Cappello, aggiungendo agli strumenti di web marketing operativo tradizionale sempre più competenza ed expertise per poter governare il nuovo scenario sociale. I consumatori oggi possono decidere e preferire prodotti con maggior facilità; confrontare facilmente le esperienze di acquisto valutando prodotti, prezzi, servizi, e-shop e negozi (fisici). Si muovono tra marketplace, aggregatori, intermediari, facilitatori, influenzatori e siti aziendali.

La multicanalità è la prassi, che vede l’acquirente passare dal negozio fisico al mondo offline spostandosi di device in device (PC e mobile) al variare della fase in cui si trova nel processo di acquisto. L’era del Mass Marketing è finita. Nell’era del Digital devi conoscere i clienti e comunicare con loro sapendoli ascoltare. Essere digital non vuol dire avere un sito, una pagina Facebook, investire in SEO o AdWords: è una forma mentis con cui concepire il mercato oggi.

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Questo articolo è stato scritto da

Ramona Caselli

Ramona Caselli

Come Digital Pr & Co-marketing specialist, la comunicazione è la mia musica, la rete lo strumento, gli eventi il teatro. Curo la relazione con media partner, clienti e influencer sfruttando le conoscenze trasversali acquisite nell'ambito dello sviluppo di campagne di marketing online e offline.

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