Andrea Serventi
21 Marzo 2017
Tempo di lettura: 8 min.

Perché fare SMS Marketing

Spesso si sente dire che gli SMS sono uno strumento obsoleto, retaggio di un passato di tecnologie di messaging non istantanee. Niente di più sbagliato: gli SMS stanno vivendo una nuova età dell’oro, con un enorme potenziale per i brand. Scopriamo perché vale la pena investirvi.

Nel brusio di mobile marketing, instant messaging e tecnologie di prossimità, l’SMS continua a essere sotto i riflettori. Basta cercare sui motori di ricerca per accorgersene: chi come Gartner prevede che per il 2019 il 20% dei maggiori brand internazionali abbandoneranno le proprie app a vantaggio di un sistema di comunicazione più semplice e diretto; e chi, come Google, vuole rilanciare gli SMS attraverso un protocollo chiamato RCS (Rich Communications Services) che permetterebbe ai classici messaggi di testo di inviare anche immagini, video, creare gruppi e molto altro.

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Il buzz sugli SMS è continuo, ed è indice di una costante attenzione verso il canale. In questo post abbiamo così pensato di fotografare il presente dei messaggi di testo, senza prendere posizione nella contesa tra chi ne dichiara la decadenza e chi il suo rinascimento, ma stilando le caratteristiche che lo rendono un fondamentale strumento di marketing.

Gli SMS oggi

Nel mondo, quasi la metà di chi possiede un cellulare (il 47%) lo usa solo per fare telefonate e inviare SMS. Lo studio, condotto da Gsma in 56 Paesi che rappresentano l’80% della popolazione mondiale, riporta che gli SMS sono molto apprezzati anche dove è diffusa la presenza di smartphone e connessioni a internet. I messaggini sono più utilizzati delle app come WhatsApp in Francia, Belgio, Regno Unito, Russia, Usa, Canada e Australia.

Nonostante conti ormai 25 primavere e la sua età dell’oro si sia chiusa negli anni ‘90, l’SMS conserva alcune peculiarità che lo distinguono dagli altri canali: una su tutte, il potenziale di comunicazione one to one. Di fatto, un’email può finire nel cestino senza essere nemmeno aperta, così come un post su Facebook può essere ignorato con un semplice scroll. L’SMS, invece, ha caratteristiche di immediatezza che portano alla sua apertura nel 98% dei casi (Dynmark).

Forse uno dei segreti dell’SMS è proprio la testualità160 caratteri, come un tweet (o quasi) ma silenzioso, diretto, senza il senso di saturazione che trasmettono bacheche, inbox, wall, ecc. In molti obietteranno: “L’SMS Marketing per le aziende è efficace ora che il canale non è saturo. Cosa succederà quando il volumi di invio aumenteranno e la casella degli SMS diventerà affollata come l’inbox delle email?”. Vorrà dire che il canale sarà giunto a completa maturazione e consapevolezza. E dal momento che dalla consapevolezza nasce la sperimentazione, l’SMS Marketing evolverà ulteriormente, affinando sempre più le risorse a sua disposizione.

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Proprio sulle risorse dell’SMS ci soffermiamo ora, mettendo in luce le principali peculiarità di questo canale.

Le 10 caratteristiche degli SMS

1. Tempestività real-time

Una volta recapitato, l’SMS viene quasi sistematicamente aperto. A dircelo sono i numeri: il canale SMS garantisce tassi di apertura che oltrepassano la soglia del 98%. E di questo 98%, il 90% avviene entro tre minuti dal recapito (Dynmark). Numeri che possono farci parlare dell’SMS come un canale di real-time marketing.

Non è un caso che tra le modalità di customer care preferite dai clienti ci sia l’assistenza via SMS. Per approfondire questo utilizzo, leggi il blog post con i cinque usi degli SMS per gestire la relazione con il consumatore: per richiedere feedback, ricevere supporto, inviare reminder e altro ancora.

2. Ubiquità

Può suonare fuorviante, ma il termine è più che appropriato. A donare ubiquità all’SMS è il supporto: lo smartphone (o il telefonino di vecchia generazione), l’accessorio di tutti i giorni che in molti definiscono come “la vera tecnologia di prossimità”, sempre al fianco del proprietario come il portafogli e le chiavi di casa.

L’SMS è ubiquo perché raggiunge il destinatario ovunque, in ogni momento della giornata, anche perché svincolato dalla disponibilità di una connessione a internet. Pensiamo all’importanza nell’insieme degli invii transazionali delle aziende, per comunicare in maniera tempestiva ma anche per migliorare il customer journey: è stato lo studio The SMS Advantage di SAP & Loadhouse a mettere in luce come il 64% dei consumatori considera gli SMS utili a migliorare la propria user experience.

3. Versatilità

Il customer journey è fatto di momenti, touchpoint; detta in maniera più prosaica, differenti gradi nella relazione commerciale con il cliente.

Guardando lo schema, ci rendiamo conto di come l’SMS sia in grado di coltivare tutti i touchpoint con una comunicazione mirata. Un tratto di completezza che il messaggio di testo condivide con l’email.

I punti caldi del customer journey sono quelli centrali, dalla fase di comprensione a quella del mantenimento, ed è qui che si concentra l’incisività dell’SMS, per accompagnare all’acquisto e fidelizzare. Tuttavia, mettendo a punto un piano di SMS Marketing ci rendiamo conto che i messaggi di testo possono coprire l’intero ciclo di vita del cliente.

4. Personalizzazione

Si tratta di una caratteristica con due facce: una rivolta ai brand, che possono personalizzare i messaggi rendendoli riconoscibili, grazie a un alias testuale che va a sostituire il numero di telefono (nel pieno rispetto delle norme Agcom); l’altra rivolta ai destinatari, grazie alle funzioni di segmentazione e ai campi dinamici, che consentono di personalizzare gli SMS sulla base di attività, interessi e dati anagrafici di ciascun contatto. Senza dimenticare la possibilità di concatenare fino a tre messaggi di testo, per dare alla comunicazione ancora maggior respiro.

5. Integrabilità

Grazie alle API (SOAP e REST), ai web service e ai batch FTP è possibile connettere il canale SMS a qualsiasi sistema CRM, e-commerce, ERP o di content management. Si tratta di una risorsa fondamentale per far dialogare dati e informazioni sui clienti, mettendo in contatto le diverse tecnologie e creando un ecosistema digitale.

All’interno di una strategia digitale, il miglior partner delle campagne SMS si rivela l’email, di natura complementare al messaggio di testo. La “difficoltà” sta nel coordinare i due canali in un unico flusso, e di questo ti parliamo nel prossimo punto.

6. Automation

L’etichetta ormai la conoscono tutti: Marketing Automation. Eppure sono ancora pochi i brand che la convertono nella pratica o che la conoscono a sufficienza. Si tratta di una tecnologia che consente di rendere automatico un flusso (workflow è il termine tecnico) di email, SMS e non solo: non solo un modo per risparmiare tempo e rendere autonomo il flusso di comunicazioni, ma anche per rendere rilevanti e mirate le campagne, orientando in automatico contenuti e messaggi (di benvenuto, di conferma ordine, promozionale, ecc.) a seconda del destinatario, dei suoi dati anagrafici, degli interessi e del comportamento rispetto alle precedenti comunicazioni.

Proprio alla Marketing Automation, abbiamo dedicato un ebook, un percorso di apprendimento tra la teoria e la pratica di questo fondamentale strumento di marketing.

7. Tracciabilità

Chi invia SMS può conoscere nel dettaglio le percentuali di recapito e quelle di consegna fallita, le aperture come i clic effettuati sul link inserito nel messaggio, non solo a livello di campagna ma anche di destinatario.

La tracciabilità del link nell’SMS, in particolare, si rivela un fondamentale strumento per conoscere chi ha cliccato il link e quante volte ha ripetuto l’azione. Inoltre, i nuovi report a livello di destinatario ti forniscono informazioni e dati statistici che puoi sfruttare per mettere a punto un filtro, creare un nuovo gruppo di destinatari o ancora definire una condizione (il più puntuale possibile) per l’avvio di un workflow.

8. Espansione

Oltre alla possibilità di concatenare i messaggi a cui abbiamo accennato prima, gli SMS trovano una fondamentale risorsa nelle landing page, pagine di atterraggio entro cui approfondire prodotti, novità, servizi e comunicazioni anticipate nei 160 caratteri dell’SMS.  Basta un editor drag & drop per creare una pagina dal design professionale e ottimizzato per mobile.

Una volta creata la landing page, basta accorciare l’URL con un programma di URL shortener (spesso integrato nella piattaforma di invio) per inserire nell’SMS un link tracciabile nel dettaglio.

9. Flessibilità

In fase di invio, l’SMS è uno strumento che presenta un elevato grado di flessibilità. È possibile infatti:

  • Programmare l’invio, per scegliere il giorno e l’ora in cui raggiungere i tuoi destinatari, in automatico.
  • Impostare fasce di non disturbo, per evitare il recapito notturno o in determinati giorni della settimana.
  • Interrompere e riprendere l’invio, per mettere in sospeso la campagna, modificarne il contenuto e riprendere l’inoltro in qualsiasi momento.

10. Ritorno sull’investimento

Il ROI dell’SMS Marketing è tra i più elevati nel campo del digital marketing. Lasciando da parte numeri e percentuali in giro per il web, spesso poco attendibili o piuttosto datati, vogliamo sottoporti il nostro ultimo case study, con cui abbiamo analizzato la strategia di SMS Marketing di Loytrend, addentrandoci tra gli obiettivi, la strategia adottata e risultati ottenuti, con dati e percentuali alla mano.

Dalla teoria alla pratica

Per esplorare le risorse dell’SMS Marketing e studiare il canale da differenti prospettive, trovi la sezione dedicata del nostro blog, aggiornata costantemente con contenuti verticali e orizzontali. Se poi vuoi passare dalla teoria alla pratica, prova MailUp attivando una piattaforma di prova gratuita: puoi consultare i prezzi dei crediti SMS, oppure richiedere un preventivo su misura.

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Andrea Serventi

Sono nato nel 1986 a Milano, dove mi sono laureato in lettere moderne e ho iniziato a scrivere di tante cose per quotidiani online, magazine e notiziari tivù. Convertito al marketing e al mondo digital, sono content editor di MailUp: leggo, ascolto, raccolgo spunti e scrivo, per raccontare cos'è l'email marketing e come renderlo strategico.

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