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Andrea Serventi
24 Giugno 2021
Tempo di lettura: 7 min.

15 modi originali di usare le GIF animate nelle email

Le GIF animate sono sempre più spesso scelte dai marketer per dar vita alle comunicazioni email. Ma come usarle in modo divertente, utile e diverso dal solito? Ecco 15 idee (più un bonus) da sperimentare subito.

Le vediamo sempre più spesso nella inbox, a dare un tocco di vitalità e allegria ai messaggi email. Eppure le GIF animate non sono solo decorative: possono servire a diversi scopi, dall’illustrazione delle funzionalità di un prodotto allo storytelling sulla sua origine, fino a descrivere il funzionamento di un software o a mimare una sfilata.

Servono, in sostanza, a dare alle email quella dimensione di movimento che siamo sempre più abituati a cercare sul web. È facile allora intuire perché su un mezzo come l’email, che ha ancora difficoltà a ospitare video veri e propri (ne parliamo in questo ebook), le GIF animate rappresentino un’eccellente alternativa.

Il bello delle GIF animate è sono facili da inserire nelle email: funzionano infatti come qualunque altra tipologia di immagine. Richiedono qualche sforzo in più in fase creativa, ma una volta pronto, il file può essere caricato nell’email normalmente, come se fosse un jpeg.

In questo post abbiamo raccolto 15 ispirazioni eccellenti (più un bonus) per utilizzare le GIF animate nelle email in modo creativo, originale e – perché no – pratico ai fini del “racconto” del prodotto.

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GIF animate nelle email: 15 modi di utilizzarle

1. Raccontare il prodotto

È il mantra del marketing di oggi: raccontare storie sul prodotto, fare storytelling, donare una dimensione in più rispetto alla “vetrina” con descrizione e prezzo. Ecco che le GIF animate possono venire utilmente in aiuto. Toms le utilizza per mostrare le parti che costituiscono un’apparentemente semplice mocassino, raggiungendo più scopi allo stesso tempo.

Innanzitutto, la GIF animata dona al messaggio un movimento nuovo, che rende interessante un’immagine altrimenti piatta. In secondo luogo, il brand sottolinea efficacemente la propria vocazione artigianale, utilizzando la terminologia di un calzolaio e facendo fare una sorta di giro nel “backstage” della bottega. Tutto grazie a una semplice GIF animata.

2. Fare una dimostrazione di un software

Per le aziende di software (come MailUp, d’altronde), illustrare il prodotto può essere spesso una sfida. Grazie alle GIF animate, è possibile “raccontare” visivamente una nuova funzionalità, renderla immediatamente comprensibile all’utente e alleggerire l’email di interi paragrafi di testo descrittivo. Una sorta di video tutorial più efficace di mille illustrazioni o parole.

3. Mimare una sfilata

I brand di moda, spesso, faticano nel rendere nelle email le sfaccettature del modo in cui un capo può essere vestito, portato, interpretato. Tutto risolvibile con una semplice GIF animata, che consente di mostrare ogni angolazione e dettaglio di ciascun capo – proprio come fa BHLDN.

4. Mostrare una carrellata di prodotti

Soluzione salvaspazio garantita: una carrellata di prodotti mostrata tramite la GIF animata. Effetto movimentato, tempo di permanenza sull’immagine allungato, propensione al clic in crescita. Questo utilizzo delle GIF animate è perfetto per lanciare una nuova collezione o presentare una categoria di ricca di prodotti.

5. Dare enfasi a una promozione

Sconti, sconti, sconti! Come assicurarsi che il messaggio non vada perso tra gli altri elementi grafici dell’email? Utilizzando l’equivalente digitale del neon intermittente dei negozi offline: una GIF animata colorata e impossibile da ignorare. L’elemento di movimento cattura l’attenzione, rendendo efficace anche un testo di dimensioni contenute.

6. Giocare con le parole

Una GIF animata è estremamente efficace anche per dare una diversa dignità a una semplice email testuale, che risulterebbe altrimenti banale o piatta. Basta un gioco come questo di seguito di Yoox, oppure un effetto di animazioni di parole che si compongono, o che cambiano colore. Spazio all’immaginazione!

7. Mostrare il funzionamento del prodotto

Lo dicevamo prima: se un’immagine vale mille parole, un’immagine in movimento ne vale diecimila. Come far capire in modo immediato ed efficace il funzionamento di un filtro per il tè? Creando un tutorial esplicativo nel formato di una GIF animata!

8. Sostituire un video

Inserire i video nelle email è possibile, ma rischioso e complesso. Una soluzione assai più sicura e semplice è creare una preview del video in formato GIF, in modo da dare un’idea dei primi fotogrammi e rimandare poi, tramite clic sul player, al video vero e proprio su una pagina esterna. Se la qualità della GIF animata è adeguata, la differenza con un vero video è minima.

9. Rendere tangibile l’esperienza utente

Nuova app? Nuovo sito? Perché non far provare l’esperienza di navigazione attraverso una GIF animata? Lo fa ad esempio Zalando nell’email di lancio della nuova versione dell’applicazione mobile. Un modo semplice per dare un’idea tangibile del funzionamento e della UX, invitando al download.

10. Dare un tocco stagionale alle email

È inverno e vuoi dare un tocco natalizio a un’immagine che di natalizio non ha nulla? Basta una lieve nevicata creata con una GIF animata, e il gioco è fatto. Idem per altre festività o stagioni dell’anno: cuori per San Valentino, coriandoli per Carnevale, e così via.

11. Rendere memorabile anche un’email transazionale

Dell’importanza di una welcome series ben fatta abbiamo già discusso. Perché accontentarsi di una banale email che dica “Registrazione avvenuta con successo”, quando puoi cominciare a costruire un vero rapporto con l’utente? Noi adoriamo questa email di benvenuto di Harry’s, che sa senza dubbio come farsi ricordare. Qui la GIF animata non ha un valore descrittivo o pratico: serve a far sorridere e a imprimere il brand nella mente del lettore.

12. Mostrare le varianti colore di un prodotto

Risparmiare spazio e dare visibilità a tutte le varianti prodotto? Certo, con una gallery che alterna i colori dello stesso articolo! Un’idea semplice e di sicuro effetto visivo, grazie alla GIF animata.

13. Rendere viva un’immagine statica

Certe volte una GIF animata è semplicemente l’idea migliore per donare una vitalità unica all’immagine più semplice. È quello che sceglie di fare Terrain, rendendo fresca e invitante la sua email dedicata agli accessori da giardino.

14. Accompagnare o dare rilevanza alla call-to-action

È uno dei pilastri nell’utilizzo delle GIF animate: è utile che accompagnino l’occhio e l’utente verso l’azione indicata dalla call-to-action. Bene quindi utilizzarle per sottolineare, cromaticamente o con il movimento, il punto clou dell’email, dove attirare tutta l’attenzione. Lo fa bene Birchbox, enfatizzando l’etichetta Gift Shop che costituisce il cuore del messaggio.

15. Sottolineare l’urgenza con un conto alla rovescia

Inserire un conto alla rovescia nei messaggi email gioca con il FOMO (fear of missing out, o paura di perdersi qualcosa), una leva psicologica potentissima nel far chiudere un acquisto. In questo articolo abbiamo studiato come inserire un countdown vero e proprio, appoggiandoci a strumenti appositi disponibili sul web. Una comoda alternativa è creare un “finto” conto alla rovescia in una GIF animata, come fa Dalani nel suo messaggio pre-natalizio.

Bonus: Nessun motivo se non strappare un sorriso 🙂

E infine c’è il modo più divertente e fine a se stesso di utilizzare le GIF animate: semplicemente per far divertire, senza nessun altro scopo se non strappare un sorriso. L’effetto condivisione è assicurato: un’email come quella sotto, di Moo, è impossibile da ignorare 🙂

In conclusione

Esistono mille modi e mille contesti per utilizzare le GIF animate. Semplicissime da inserire in email, forniscono un assist ottimale per attirare l’attenzione e sopperire a necessità pratiche, come ad esempio:

  • Mostrare diverse varianti prodotto
  • Mimare l’effetto di un video
  • Dare urgenza tramite un conto alla rovescia
  • Far vivere l’esperienza del prodotto

E così via. Quindi largo alla creatività!

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Andrea Serventi

Sono nato nel 1986 a Milano, dove mi sono laureato in lettere moderne e ho iniziato a scrivere di tante cose per quotidiani online, magazine e notiziari tivù. Convertito al marketing e al mondo digital, sono content editor di MailUp: leggo, ascolto, raccolgo spunti e scrivo, per raccontare cos'è l'email marketing e come renderlo strategico.

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