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Kelly Shetron
28 Settembre 2017
Tempo di lettura: 6 min.

Gmail taglia i messaggi? 4 modi per evitarlo

Progettare una campagna via email perfetta è impegnativo: bisogna curare molti elementi, dal contenuto visivo al testo, fino all’oggetto e all’invito ad agire.

Nel corso della meticolosa pianificazione si rischia di trascurare un dettaglio che può avere gravi conseguenze: se le dimensioni superano un determinato limite (a causa del troppo testo o delle troppe immagini o di entrambe le cose), il messaggio può essere tagliato.

Per gli utenti di Gmail, questo avviene particolarmente di frequente: infatti le email in HTML che pesano più di 102 kB vengono tagliate. L’app Gmail per iOS taglia i messaggi che superano i 20 kB.

Può essere un grave problema per i brand i cui utenti utilizzano Gmail, i quali non visualizzeranno l’email per intero bensì tagliata, con un link per visualizzare il messaggio completo, come evidenziato di seguito:

Perché il mio messaggio viene tagliato?

Le dimensioni di un messaggio email lievitano facilmente se sono presenti molti contenuti o molto codice HTML – soprattutto se è presente codice CSS inline (se non sai di cosa stiamo parlando, leggi questo post).

Attualmente non esiste una soluzione universale o elegante per evitare che Gmail tagli le email di grandi dimensioni. Esistono però due modi principali per ridurre al minimo le dimensioni dei messaggi, nell’email marketing:

  • Ottimizzare e ridurre al minimo il codice HTML. Il design reattivo per i dispositivi mobile aggiunge linee di codice (e quindi peso, in termini di kB) all’email, soprattutto se il messaggio contiene codice CSS in linea, il che rappresenta l’unica tattica di design per ottenere reattività nell’app Gmail per Android.

In che modo? Puoi chiedere al tuo sviluppatore di ottimizzare l’HTML/CSS oppure scegliere un editor di posta elettronica (come il nostro BEE) che crea codice HTML già ottimizzato.

  • Riduci il contenuto delle tue email. Potrai così ottimizzare la posta elettronica per i dispositivi mobili, evitando che i messaggi vengano tagliati.

Se molti dei tuoi utenti usano Gmail (cosa molto probabile, dal momento che Gmail ha 900 milioni di utenti) e i tuoi lettori controllano la posta elettronica mentre sono in giro (anche questo è molto probabile: fino al 70% delle email viene letto su dispositivi mobili), la soluzione ottimale consiste nell’impedire che le email vengano tagliate, semplificandone il contenuto. Ecco alcuni suggerimenti per riuscirci.

4 suggerimenti per semplificare le email (ed evitare che vengano tagliate)

Suggerimento 1: Concentrati su un solo argomento

Chi si occupa di Email Marketing cerca spesso di ottenere il massimo dei clic con un’unica email, rivolgendosi a un pubblico più vasto possibile. Le email sono quindi lunghe, molto lunghe, con inviti a fare clic qui, poi qui e infine qui. Non sorprende che un’email come questa venga spesso tagliata. Eccone una dell’e-commerce Zulily, che è stata tagliata… e possiamo vederne il motivo:

Per alcuni e-commerce o per le aziende che usano le newsletter, questo approccio potrebbe funzionare (prova a fare qualche test e confronta i clic sulla sezione finale dell’email con quelli sulla parte iniziale). Per la maggior parte dei brand, tuttavia, risulta generalmente più efficace un’email semplice e ben focalizzata.

Ricorda che i lettori controllano la posta elettronica sul telefono, mentre svolgono altre attività, dedicando solo pochi secondi alla tua email (immagina solo quanti scroll dovresti fare per leggere per intero l’email di Zulily sul telefono!).

Se inserisci un solo messaggio nella tua email, sottolineandolo nell’oggetto, con le immagini, nel corpo del messaggio e nella CTA, avrai più probabilità di successo. Ecco un buon esempio di AllPosters (oggetto: Oggi risparmi il 65%):

L’email trasmette un unico semplice messaggio: c’è un’offerta in corso. Viene ripreso nell’oggetto, nell’intestazione, nell’immagine principale, nel corpo del messaggio e nel CTA.

Non è necessario continuare a spiegare il concetto o aggiungere contenuti secondari. Focalizzando l’email, AllPosters può raggiungere il risultato riducendo al minimo le distrazioni, i contenuti inutili e le dimensioni.

SitePoint (sito web e azienda per gli sviluppatori web) adotta un approccio simile nella propria email di invito ai webinar (oggetto Live Stream: Microsoft Build 2015):

L’email è ottimizzata per trasmettere un unico messaggio ai lettori: guarda questo live stream! Il metodo della piramide invertita aiuta ad attirare l’attenzione dei lettori e fornire dettagli, quindi propone un pulsante CTA ben posizionato e ben evidente.

L’unico contenuto “extra” di questa email è il footer, che contiene i pulsanti dei social media. Non ci sono altri contenuti secondari né call-to-action, perché non sono necessari. Anzi, altre informazioni potrebbero addirittura impedire ai lettori di fare clic sulla CTA principale… e SitePoint lo sa.

Conclusione: Prova a realizzare delle email semplici, con un solo messaggio, essenziali e ben focalizzate. Non verranno tagliate e probabilmente veicoleranno le informazioni in modo più veloce ed efficace alla maggior parte del pubblico.

Suggerimento 2: Sfrutta i template per le newsletter

Se invii regolarmente newsletter o aggiornamenti al tuo database, l’utilizzo di un template ricorrente favorisce la coerenza, rafforza la tua brand identity e genera fiducia grazie alla trasparenza e all’affidabilità (i destinatari sanno cosa aspettarsi).

Inoltre, sfruttare un template collaudato e testato garantisce che, se un messaggio non viene tagliato, probabilmente non saranno tagliati nemmeno i successivi. Se invii sempre la stessa quantità di contenuti, non dovrai preoccuparti del fatto che un’email sia troppo pesante e venga tagliata.

Le newsletter non devono per forza essere lunghe e dettagliate. È buona prassi inserire un argomento principale seguito da pochi contenuti secondari, evitando di dilungarsi a elencare tutti gli argomenti trattati sul sito. La newsletter di MailUp è basata proprio su questo principio. Ecco due esempi recenti:

Questo modello pulito ed essenziale semplifica sicuramente la procedura di elaborazione della newsletter e offre inoltre dei vantaggi ai lettori, ai quali viene proposta una selezione curata di contenuti e, quando appare l’intero messaggio, non occorre nemmeno fare clic su un link per visualizzarlo interamente.

Suggerimento 3: Non esagerare con la formattazione

La tentazione di applicare uno stile al corpo del testo può essere forte: grassetto, corsivo, sottolineature e colori… Questo però può determinare un aspetto disordinato, oltre a incrementare i kB totali del codice HTML.

Un approccio minimalista al corpo del messaggio è l’ideale per migliorare la leggibilità ed evidenziare le call-to-action. Chi crea newsletter contenenti molto testo lo sa bene: semplificando lo stile del testo, non solo si possono inserire più contenuti, ma è anche possibile rendere l’email più intuitiva per i lettori.

Ad esempio, il Daily Digest di NeimanLab utilizza nella propria newsletter un unico carattere, uno schema di colori in nero e grigio e una gerarchia dei moduli ripetuta, con dimensioni dei caratteri standardizzate.

Per quanto colori e decorazioni siano ridotti al minimo, le dimensioni del testo dell’header e l’abbondante spazio bianco facilitano la selezione degli argomenti – e il messaggio non viene tagliato.

Suggerimento 4: Semplifica (o elimina) l’header

Le email non sono siti web. Occorre realizzare un’email mirata e sintetica, che offra chiarezza e contenga un’unica call-to-action. Affollare quindi l’email o l’header con link esterni, menu e messaggi (come in questo esempio di Home Depot) può essere controproducente:

Il menu di navigazione e i link non pertinent, nell’header, aggiungono alla parte superiore moltissimi elementi che potrebbero non riflettere gli interessi della maggior parte dei lettori.

Ricorda di utilizzare i dati di cui disponi per personalizzare i messaggi. Quando gli utenti visitano un sito web, non sai molto di loro: per il tuo database di iscritti alla newsletter, invece, hai probabilmente alcuni dati di segmentazione come il sesso, l’età, la località o gli interessi, quindi puoi (e devi) adattare le email in base ai destinatari.

Ad esempio, se un lettore ha recentemente acquistato degli articoli nella sezione dedicata al giardinaggio, puoi inviargli un’email focalizzata sulle ultime offerte nel ramo del giardinaggio. E puoi tagliare completamente l’header: non sarà necessario scorrere i menu o le offerte relative ad altri articoli meno pertinenti.

Personalizzando le email puoi renderle più semplici e più dirette. Spesso il complesso menu di navigazione nell’header è del tutto superfluo: occupa spazio inutilmente, senza rispecchiare le preferenze del lettore. Semplifica le tue email per rafforzare il messaggio, risparmiare spazio ed evitare che vengano tagliate.

Per concludere: come evitare che Gmail tagli i messaggi

In caso di dubbi, scegli sempre la semplicità. Impara a conoscere i tuoi destinatari e fai dei test con i messaggi per capire quali funzionano meglio. Segui queste best practice per evitare che le tue email vengano tagliate:

  1. Concentrati su un singolo argomento specifico. Prova a utilizzare un solo modulo e adotta il metodo della piramide invertita per creare una gerarchia chiara.
  2. Utilizza un modello che si sia dimostrato efficace. Preparare le email sarà più semplice e i destinatari ne ricaveranno dei vantaggi.
  3. Semplifica la formattazione del testo. Utilizza l’header e lo spazio bianco per creare chiarezza.
  4. Evita header ingombranti. Probabilmente non interessano ai lettori e occupano molto spazio!

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Kelly Shetron

Sono cresciuta a Philadelphia, negli Stati Uniti, e ho una doppia laurea in Inglese ed Economia. Amo riflettere sul modo in cui le persone vivono e lavorano, su come si sviluppano i processi creativi e su come interagiamo gli uni con gli altri. Collaborare a nuovi progetti è il mio carburante quotidiano.

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