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Andrea Serventi
23 Maggio 2019
Tempo di lettura: 6 min.

Retail, E-commerce & Industria: a che punto è l’innovazione digitale?

Dalla collaborazione con Retail Institute Italy è nata una nuova ricerca di mercato: abbiamo interrogato un panel di aziende italiane per capire presente e futuro di investimenti, commercio fisico, omnicanalità e molto altro.

Sappiamo quanto l’innovazione digitale stia impattando sull’identità, sulle caratteristiche costitutive di alcuni settori commerciali. Il cambiamento è sotto gli occhi di tutti: dei consumatori, che vedono mutare le proprie abitudini, e delle aziende, che intervengono nelle proprie strategie.

Per dominare il cambiamento non è sufficiente assecondarlo, è fondamentale conoscerlo al suo interno, in un costante confronto con i competitor.

Per questo a MailUp da tempo pensavamo a una ricerca dedicata ai settori Retail, GDO, Industria ed E-commerce. Il miglior partner per intraprendere l’impresa non poteva che essere Retail Institute Italy, l’Associazione senza fini di lucro che raccoglie le più importanti imprese del retail italiano.

Così è nato Retail, E-commerce & Industria: innovazione digitale e nuove convergenze, la survey che ha intervistato un campione di aziende con l’obiettivo di comprendere come si sta muovendo il mercato italiano per affrontare le sfide dell’innovazione.

Retail Institute Italy è l’Associazione senza fini di lucro e membro di National Retail Federation, il più grande organo del retail a livello mondiale che annovera tra i propri associati le realtà più importanti del settore, quali Autogrill, Barilla, Benetton, Bayer, Esselunga. Nato nel 2016, Retail Institute Italy realizza ricerche, eventi, corsi di formazione e servizi dedicati al mercato del retail nella sua accezione più ampia.

Quali sono i temi della ricerca?

L’opportunità di presentare i numeri della ricerca è avvenuta mercoledì 22 maggio, in occasione dell’evento Retail Tomorrow, durante la sessione a cura di MailUp, Retail Institute Italy e Maxi Sport.

Oggi, in questo blog post, vogliamo fare altrettanto, offrendoti un’anteprima delle evidenze emerse dalla survey, partendo da una panoramica generale dei temi, delle domande sottoposte alle aziende coinvolte nella ricerca:

  • Propensione all’investimento digitale
  • Entità e natura dell’investimento
  • Finalità dell’investimento
  • Utilizzo dei canali digitali
  • Il futuro dei canali digitali
  • Punto vendita tradizionale e strategie omnichannel

Come puoi vedere, c’è molta carne al fuoco. Il nostro obiettivo è stato quello di scomporre il macro-tema dell’innovazione digitale nelle sue diverse parti, tra strategieinvestimenti canali. Entriamo un po’ più in profondità.

Chi ha coinvolto la survey?

La ricerca si è basata sulle risposte date da un campione di aziende appartenenti ai settori Retail, GDO, Industria ed E-commerce; tutte realtà associate a Retail Institute Italy e tra i clienti di MailUp.

Ma, prima di vedere le domande e le relative risposte, è forse utile farci un’idea sulla dimensione del business delle aziende in questione. Il panel si è rivelato equamente ripartito tra brand company e retailer, dove a prevalere sono realtà con un fatturato superiore al milione di euro, anche se non mancano imprese di grandi dimensioni, con un fatturato superiore a 25 milioni di euro.

Per quanto riguarda invece il numero di dipendenti, la maggior parte dichiara di collocarsi nella fascia che va da 1 a 50.

Quanto e come investono le aziende?

Tra coloro che hanno dichiarato di aver investito in innovazione digitale negli ultimi 12 mesi, oltre l’80% dichiara una spesa entro i 500 mila euro. Un segnale positivo giunge dalla  propensione agli investimenti futuri, se si considera che il 75,6% prevede un incremento della spesa nel 2019-20.

Sono dati che ci dicono come la rincorsa verso l’innovazione è presa e che lo sviluppo di strategie digital avanzate non è più un optional per pochi brand.

E dove vengono indirizzati gli investimenti?

A fronte di una piccola percentuale che si è rivolta in prima battuta all’ottimizzazione dei processi interni, la quasi totalità dei rispondenti si suddivide equamente tra chi ha indirizzato principalmente agli investimenti ai servizi rivolti ai clienti (B2C o B2B) e chi si è attivato su entrambi i fronti.

L’impatto dell’investimento digitale sul fatturato, invece, si attesta tra il 6% e il 15% per oltre metà della platea.

Tra punto vendita tradizionale e omnicanalità

La trasformazione digitale offre al punto vendita un’opportunità: assumere una nuova centralità all’interno di un ecosistema seamless. Con questo termine si intendono esperienze di continuità tra il fisico e il digitale.

Ne sono convinte anche le realtà italiane, secondo quanto emerso dalla survey: il 90,3% ritiene infatti che il punto di vendita tradizionale non sia destinato a perdere la sua ragione d’essere. Per oltre il 65% dei rispondenti, il vero valore aggiunto sarà l’integrazione tra esperienza d’acquisto tradizionale e via e-commerce.

Un altro dato sottolinea la fiducia nell’integrazione tra commercio fisico e digitale: tre quarti delle realtà coinvolte, infatti, confermano di avere in corso l’implementazione di strategie di comunicazione omnichannel. La sfida principale risiede per quasi il 40% dei rispondenti nell’integrazione dei dati a disposizione – una frontiera recente, successiva all’era in cui la difficoltà era il reperimento del dato stesso.

Per concludere

Questa è solo una panoramica sui dati emersi dalla ricerca. Il consiglio è quello di entrare più in profondità, scaricando la tua copia di Retail, E-commerce & Industria: innovazione digitale e nuove convergenze.

“Da oltre quindici anni siamo il partner tecnologico di grandi realtà italiane e internazionali dei settori Retail, GDO, E-commerce e Industria. Da tempo osserviamo come il processo di trasformazione digitale stia impattando sulle strategie delle aziende, e in particolare nel retail, dove sta avvenendo una convergenza sempre più netta tra il commercio fisico e quello elettronico. La nostra sinergia con Retail Institute Italy è stata l’occasione per dare vita a questo progetto: una ricerca con cui fare il punto del mercato, capire dove sta andando, dove si indirizzano le strategie e gli investimenti delle aziende. Sono emersi molti dati interessanti, a disposizione di tutti”.
Stefano Branduardi​, Marketing Director di MailUp

In generale, i numeri parlano chiaro: l’esigenza di innovare, nei settori Retail, GDO, E-commerce e Industria, è sentita fortemente ed è già in molti casi passata dall’astrazione alla pratica.

Rimangono tuttavia ampi spazi di crescita, soprattutto in quei contesti in cui l’adozione digitale va di pari passo con lo sviluppo tecnologico – coesistenza di store fisico ed e-commerce, gestione integrata dei dati e omnicanalità.

La speranza è di saperti fornire con la nostra ricerca uno sguardo ampio, puntuale e concreto sul rapporto tra mercato e innovazione digitale. Buona lettura!

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Andrea Serventi

Sono nato nel 1986 a Milano, dove mi sono laureato in lettere moderne e ho iniziato a scrivere di tante cose per quotidiani online, magazine e notiziari tivù. Convertito al marketing e al mondo digital, sono content editor di MailUp: leggo, ascolto, raccolgo spunti e scrivo, per raccontare cos'è l'email marketing e come renderlo strategico.

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