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Paola Bergamini
8 Luglio 2021
Tempo di lettura: 6 min.

Email e SMS transazionali: MailUp presenta la guida completa all’utilizzo dei messaggi più performanti di sempre

È online il nuovo ebook di MailUp dedicato al mondo degli invii transazionali. Un percorso di approfondimento su una delle tipologie di messaggi più performante e rilevante di sempre.

Cosa sono le email transazionali? Nel caso in cui questo termine non ti sia familiare, non preoccuparti: il nuovo ebook di MailUp “Email e SMS transazionali: la guida completa” è pensato proprio per offrirti un percorso di apprendimento tutto dedicato a questa tipologia di invii.

Definizione, vantaggi, best practice, casi d’uso per settore e molto altro ancora, in una guida completa all’utilizzo di uno degli strumenti di Email Marketing essenziali per accompagnare l’utente nel suo customer journey, dalle fasi di benvenuto a quelle post-acquisto.

Cosa sono le email transazionali?

Le email transazionali sono tutte quelle comunicazioni di notifica (spesso automatiche) che sono associate a una transazione compiuta dall’utente, ovvero l’azione che fa scaturire il loro invio. Scopo di questi messaggi è comunicare all’utente una serie di dettagli legati all’azione appena svolta (numero d’ordine, indirizzo di consegna, orario e data di appuntamento, nuova password etc.). All’interno di questa categoria di invii, quindi, rientrano tutte quelle email (ma anche SMS) di:

  • conferma d’ordine e appuntamento
  • avvenuta spedizione
  • remind di scadenza di una prova o un account
  • recupero password
  • carrello abbandonato.

I vantaggi delle email transazionali

Per capire quanto siano vantaggiosi questi messaggi per ogni tipologia di business, basta aprire una qualsiasi casella di posta e rendersi conto della quantità di messaggi transazionali ricevuti, per le motivazioni e gli scopi più disparati. Senza questo tipo di invio, infatti, molti dei nostri comportamenti digitali consuetudinari risulterebbero incompleti e, in alcuni casi, persino impossibili da effettuare: acquisti online senza ricevuta e possibilità di tracciamento, password irrecuperabili, account scaduti e servizi rinnovati senza avviso.

Per la loro stessa natura e il loro scopo di notifica, i messaggi transazionali sono quelli che ogni anno fanno registrare i valori assoluti più alti per aperture, clic e interazioni, come confermano gli stessi dati delle ultime edizioni dell’Osservatorio Statistico:

Data la loro forte rilevanza, non sorprende che siano tra i messaggi con il più alto potenziale di engagement, con tassi che oscillano tra il 20% e il 50% per circa il 32% delle aziende (secondo il report di SparkPost).

Le principali tipologie di email transazionali

Email di benvenuto

Le email di benvenuto sono il biglietto da visita con cui un brand si presenta all’utente e sono la tipologia di email transazionali più utilizzata in assoluto dalle aziende, come strumento per raggiungere diversi scopi:

  • fare brand awareness, inserendo le Unique Value Proposition del proprio brand o una carrellata dei propri prodotti best seller
  • fare education, anticipando l’invio di una successiva serie di email di onboarding
  • facilitare le conversioni, tramite l’offerta di promozioni di benvenuto
  • aumentare le vendite, attraverso strategie di upselling e cross-selling
  • costruire un database di qualità, attraverso il metodo di iscrizione double opt-in e l’invio di una richiesta di conferma indirizzo

Scenari d’uso per settore

  • nel Retail sono sfruttate come vetrina per fornire un’anticipazione dei prodotti di punta o come occasione per facilitare le vendite, tramite l’offerta di codici sconto.
  • nell’ambito SaaS sono un ottimo strumento per fare education e illustrare le funzionalità di un software o una piattaforma.
  • nel Non profit servono a dettagliare la mission e i valori dell’organizzazioneveicolare l’identità del brand e creare un primo rapporto con l’utente.

Email di conferma ordine e avvenuta spedizione

Rientrano in questa tipologia tutti quei messaggi di conferma acquisto, ricevuta d’ordine e notifica di spedizione che raggiungono l’utente in uno dei momenti in cui è più recettivo, ovvero dopo aver finalizzato un acquisto, registrando per questo tassi di apertura fino al 42,51% e di interazione del 18,27% (Fonte: Remarkety). Rappresentano quindi un’ottima arma per rilanciare o integrare l’offerta aumentare le probabilità di vendita con strategie di referral marketing, come in questo caso:

Scenari d’uso per settore

  • il Retail è il settore che fa l’uso più massiccio di questa tipologia, per la natura stessa di questi messaggi
  • il Travel li sfrutta sia per dare una conferma sulla prenotazione, sia per rilanciare l’offerta (policy assicurative aggiuntive, upgrade delle condizioni di viaggio etc.)
  • il Food & Beverage ha fatto delle conferme d’ordine e avvio spedizione uno degli invii più performanti del 2020, grazie all’esplosione del fenomeno delivery
  • nel Non profit, invece, una semplice email di avvenuta donazione può diventare uno strumento per consolidare la fiducia riposta dal donatore.

Email di recupero carrello

Secondo Statista, il tasso di abbandono di carrelli ha raggiunto l’88% durante il 2020: quasi 9 persone su 10 si sono interessate a dei prodotti senza ultimare l’acquisto. Proprio perché vanno a stimolare un interesse già esplicitamente espresso dall’utente, queste email rappresentano una delle strategie di Email e di SMS Marketing tra le più redditizie, con tassi di apertura e di clic rispettivamente del 45% e 21% ed un numero di conversioni post-invio pari al 50% (Fonte: Moosend).

Il loro potenziale può essere sfruttato in diversi modi: incentivare una conversione, aumentare le vendite, stimolare i contatti inattivi, fare upselling e così via.

Scenari d’uso per settore

  • nel Retail e negli e-commerce, vista la loro stessa natura, queste email trovano il loro habitat per eccellenza e sempre con finalità di notifica e aumento delle vendite
  • anche il Travel talvolta le sfrutta per riproporre all’utente dei contenuti sulla base dei suoi comportamenti di navigazione, invitandolo a finalizzare la prenotazione con sconti e offerte limitate, come in questo caso:

Email di aggiornamento account

Sono tutti quegli invii transazionali più burocratici e relativi alla gestione di un account personale, come remind di scadenza, notifica di termine di una trial, reset della password, conferma di login da altro dispositivo. Vista la loro pertinenza con dati e informazioni personali, legate appunto a un account privato, sono estremamente rilevanti per l’utente e, per questo, la loro apertura è quasi sempre garantita. 

Possono essere usate per diversi scopi:

  • sicurezza e privacy dell’account, per le email di conferma login da altro device
  • aumento delle vendite, per i remind di termine del periodo di prova
  • re-engagement dei contatti inattivi, per le email di ricollegamento con gli utenti persi dopo il periodo di prova
  • upselling, per i remind di rinnovo di un servizio.

Scenari d’uso per settore

  • le aziende SaaS sfruttano i remind di scadenza di un periodo di prova o di un account per il re-engagement dei contatti inattivi o per una strategia di aumento delle vendite
  • il Retail le utilizza per incentivare gli acquisti, facendo un resoconto dei punti accumulati e offrendo la possibilità di passare al livello di membership successivo con la finalizzazione di un acquisto
  • il settore Travel può utilizzare queste email transazionali con una logica simile, invitando l’utente a non perdere i punti del suo account e ad ultimare un acquisto per ottenere uno sconto su un futuro viaggio.

SMS transazionali: esempi e casi d’uso

Esattamente come per le email, anche gli SMS transazionali hanno come scopo principale quello di notificare il cliente. Spesso però si compie l’errore di considerarli come messaggi esclusivamente burocratici, mentre in realtà il loro ruolo va ben oltre la pura operatività, contribuendo non solo a creare una customer experience fluida, ma anche a:

  • soddisfare la necessità di rassicurazione del cliente sulle transazioni compiute
  • accompagnare il cliente in tutti i touchpoint del suo customer journey
  • consolidare il rapporto di fiducia, trasmettendo un senso di efficienza, trasparenza e professionalità.

Come utilizzare gli SMS transazionali

Gli SMS transazionali rientrano nella casistica di invii one-to-one e si contraddistinguono per la presenza di campi univoci legati allo specifico comportamento di ciascun cliente (il numero d’ordine, l’orario di un appuntamento o di un evento, l’indirizzo di consegna e così via). Tra le principali tipologie di SMS transazionali troviamo:

  • messaggi di conferma e aggiornamento d’ordine, utili per notificare all’utente che l’acquisto è andato a buon fine ed è stato preso in carico o per comunicare eventuali imprevisti o aggiornamenti relativi alla transazione
  • messaggi di notifica spedizione, per trasmettere informazioni su data, indirizzo e orario di consegna
  • messaggi di avviso legati ai cosiddetti business “bricks-and-clicks”, ovvero quelle attività commerciali che prevedono ordinazioni online o presso un negozio con ritiro nel punto vendita fisico.
  • messaggi di reset password, per inviare nuove chiavi di accesso all’account
  • messaggi di invio codice per il sistema di autenticazione a due fattori. Si tratta di tutti quegli SMS contenenti un codice da inserire come prova di identificazione per l’accesso a un account o per la conclusione di un’operazione.

Come creare un’email transazionale: strumenti per campagne automatiche effica

Marketing Automation

Quando l’obiettivo è inviare il messaggio giusto al contatto giusto nel momento giusto, lo strumento più indicato è senza alcun dubbio la Marketing Automation, che permette di inviare campagne in modo totalmente automatico a seguito di un “evento trigger”.

Per impostare workflow automatici, questi sono gli step chiave da compiere:

  • definire la condizione di partenza che attiva il workflow
  • creare i messaggi che comporranno tale flusso
  • definire l’ordine e la frequenza di invio
  • impostare eventuali restrizioni specifiche per determinati gruppi di contatti o per determinati orari e date (scegliendo ad esempio alcune fasce di non disturbo).

Effettuare tali passaggi diventa molto più semplice e intuitivo se si fa affidamento a piattaforme di invio professionali che mettono a disposizione strumenti di Automation alla portata di tutti.  MailUp, ad esempio, facilita queste operazioni dando la possibilità di scegliere dei modelli di workflow preconfigurati, guidandoti nell’impostazione di campagne automatiche senza bisogno di particolari competenze.

SMTP+

Un altro strumento decisivo per aiutarti a impostare invii transazionali non solo automatici, ma anche sicuri e con tassi di recapito garantiti è l’utilizzo di un server di posta integrabile, come SMTP+, il servizio messo a disposizione da MailUp.

Ma perché è importante utilizzare un servizio come SMTP+? Semplice: i server SMTP associati ai principali provider utilizzati dai privati cittadini, così come dai brand che inviano dai loro sistemi e-commerce o CRM si basano su IP non monitorati. Ciò significa che quando inviamo le nostre email potremmo condividere lo stesso IP di uno spammer, con elevati rischi per la propria deliverability. 

Servizi come SMTP+ garantiscono alle aziende piena sicurezza, elevati tassi di recapito e il tracciamento sicuro degli invii. Inoltre, l’integrabilità di questi servizi di SMTP relay con sistemi e-commerce, CRM e CMS, mette al sicuro dai rischi di mancato recapito e spam tutti quei messaggi transazionali che accompagnano l’utente nel suo percorso di acquisto.

Conclusioni

Questo era solo un assaggio per farti capire quanto è importante, ampio e ricco di vantaggi il mondo delle email e degli SMS transazionali, ma le informazioni e le best practice da apprendere su questa tipologia di invii non sono certo finite.

Continua l’approfondimento e scopri quali altri segreti e benefici puoi riutilizzare per far crescere il tuo business. Scarica gratuitamente il nuovo ebook “Email e SMS transazionali: la guida completa” e inizia a sfruttare anche tu questo potente strumento di engagement.

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Paola Bergamini

Sono nata nel 1993 a Como e sono evasa dai confini della provincia per studiare a Milano, dove mi sono laureata in filosofia seguendo una passione personale. Da sempre affascinata al mondo del digital e della comunicazione, amo scrivere e arricchirmi leggendo. Come Content Editor di MailUp, mi tengo aggiornata sul mondo dell'Email e del Digital Marketing per divulgarne trend, teorie e strumenti.

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