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Claudio Garau
8 Febbraio 2022
Tempo di lettura: 4 min.

Instagram: il formato ideale per le immagini

Quali sono i formati consigliati per le immagini da postare su Instagram? Il social media supporta diverse tipologie di immagini per post, profili, copertine e caroselli, analizziamo gli standard più adatti per ciascuna di esse.

Le dimensioni delle immagini sui social sono un aspetto molto importante per ottenere dei risultati soddisfacenti, nonché una best practice fondamentale per qualsiasi social media manager. Quando si utilizzano questi canali in modo professionale è fondamentale fare in modo che i contenuti pubblicati rispettino gli standard di qualità imposti da ogni social media. Per farlo, un ottimo modo è partire dalle immagini e dal rispettare i formati ideali consigliati per ogni piattaforma.

Se i formati immagine di Facebook sono vari e diversi tra loro, quelli per Instagram non sono da meno: vediamo insieme quali sono e quali standard rispettare.

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Instagram: il social media delle immagini

Instagram è una piattaforma che deve il suo successo al fatto di essere nata per ospitare le immagini. Lanciata in un periodo in cui i social network come Facebook e Twitter erano incentrati soprattutto sui contenuti testuali, riuscì ad affermarsi dando ai propri utenti la possibilità di creare un profilo con cui condividere rapidamente le foto scattate con lo smartphone.

Con il passare degli anni Instagram non ha modificato la sua filosofia di base ma ha esteso le funzionalità in dotazione fornendo anche il supporto per i video e un numero sempre maggiore di filtri e strumenti per l’editing delle immagini.

Per alcuni, come per esempio i social media manager, gli influencer e i brand, postare su questo social media è diventato ormai un vero e proprio lavoro che ha le sue regole. Le immagini devono essere caricate nel giusto formato per fare in modo che la qualità non vada perduta durante le procedure di taglio, ridimensionamento e compressione.

Ma qual è il formato per le immagini di Instagram? In realtà sarebbe meglio parlare di più formati, scopriamo quali.

Instagram e risoluzione delle immagini

Nel momento in cui viene caricata un’immagine, Instagram cerca di fare in modo che essa venga pubblicata con la massima risoluzione possibile, tenendo conto di una larghezza massima che, stando alle raccomandazioni attuali, non deve superare i 1080 pixel (o più semplicemente px).

La larghezza minima consigliata è invece pari a 320 px, quindi l’immagine scelta mantiene la risoluzione originale inalterata quando la sua larghezza è compresa nell’intervallo tra 320 e 1080 px. Perché ciò sia possibile è però necessario che il rapporto tra larghezza e altezza (quindi le proporzioni dell’immagine) sia compreso tra 1.91:1 e 4:5, in valori assoluti parliamo quindi di un’altezza minima pari a 566 px e non superiore ai 1350 px per una larghezza di 1080 px.

Nel caso in cui tale rapporto non sia ottimale Instagram procede con il ritaglio dell’immagine per garantirne l’adattamento, nello stesso modo una risoluzione inferiore a quella raccomandata determina un incremento della larghezza pari a 320 px. Se invece il servizio rileva un’immagine con risoluzione superiore a quella raccomandata la sua larghezza viene ridotta fino a 1080 px.

Ingrandimenti o ridimensionamenti possono determinare un calo importante a danno delle resa grafica, ne consegue che è sempre bene tenere conto dei formati e della dimensione ideale suggerita dal social media.

Se non si rispettano gli standard, dettagli importanti delle tue immagini vengono tagliati o una determinata grafica viene visualizzata non come lo avresti immaginato, con il rischio che i tuoi post abbiano una resa molto diversa da quanto avevi immaginato.

Immagini in formato ritratto

Il formato ritratto (anche “formato verticale” o portrait) prevede che il valore dell’altezza di un’immagine sia superiore a quello della sua larghezza. Diversi utenti che utilizzano Instagram in modo professionale privilegiano questo formato in quanto fa in modo che le fotografie occupino uno spazio maggiore e vengano visualizzare per più tempo all’interno del feed del servizio.

Instagram in ogni caso non permette di eccedere né in larghezza né in altezza e prevede un rapporto tra la prima e la seconda pari a 4:5. Questo significa che fatto 100 il valore della larghezza, quello dell’altezza deve essere pari a 125, per esempio un’immagine larga 1080 px deve essere alta 1350 px, cioè 1080 più 1/4 del suo valore (1080 + 270 = 1350).

1080 x 1350 px è anche la dimensione massima consigliata per il formato ritratto, mentre la minima non deve essere al di sotto di 480 x 600 px.

Immagini in formato panoramico

Le immagini in formato panoramico (anche “orizzontale” o landscape) sono tali quando il valore della larghezza supera quello dell’altezza. Esse occupano meno spazio nel feed di Instagram rispetto a quelle in formato ritratto, risultano meno visibili e per questo motivo tendono ad essere meno utilizzate di queste ultime.

Se nonostante ciò si vuole pubblicare un’immagine panoramica è bene tenere conto che è sconsigliabile impiegare immagini con dimensioni non comprese nell’intervallo tra 600 x 355 px e 1080 x 566 px.

Partendo dall’assunto che 1080 x 566 px sono anche i valori raccomandati, si deve tenere conto infine del rapporto tra larghezza e altezza che deve essere pari a 1.9:1, quindi il valore della prima deve essere di poco inferiore al doppio di quello della seconda.

Immagini in formato quadrato

Riguardo alle foto quadrate, o meglio, alle immagini in formato quadrato (o square) il rapporto di riferimento tra larghezza e altezza è naturalmente pari ad 1:1.

Le dimensioni minime per questo tipo di foto sono 600 x 600 px mentre per le massime abbiamo 1080 x 1080 che sono anche quelle consigliate.

Un caso particolare di formato quadrato sono le immagini di profilo, una volta caricate infatti esse vengono ritagliate automaticamente da Instagram in modo da assumere la forma di un cerchio. La scelta dell’immagine più adatta per questo scopo deve quindi tenere conto dei dettagli che potrebbero non essere più visibili una volta avvenuto il ritaglio.

È possibile caricare immagini di profilo delle dimensioni minime pari a 110 x 110 px, in questo caso però non sempre viene garantita una resa grafica ottimale, neanche con l’ingrandimento che Instagram applica per generare l’output di forma circolare. Si consiglia invece l’uso di immagini dalle dimensioni pari a 160 x 160 px che sono anche quelle consigliate dalla piattaforme.

Le Storie

Le Storie di Instagram sono delle brevi composizioni di testi, immagini e filmati che hanno la caratteristica di esaurire il loro compito entro 24 ore dalla pubblicazione, una volta raggiunta la scadenza prevista non risultano più visibili.

Un’altra peculiarità della Storie riguarda il fatto che esse sono state ottimizzate per la consultazione in modalità full-screen. Tale impostazione si riflette direttamente sulle dimensioni consigliate che sono pari a 1080 x 1920 px con un rapporto pari a 9:16.

Instagram sovrappone alcuni elementi alle Storie sia nella parte superiore (i riferimenti all’autore) che in quella inferiore (i commenti). Questo significa che prima della pubblicazione delle immagini è bene tenere conto di uno spazio dal margine superiore, misurabile in 211 px, e di uno da quello inferiore, 265 px, in cui non devono essere presenti dei dettagli rilevanti per la visualizzazione.

I caroselli

caroselli (o slider) di Instagram permettono di pubblicare elaborati composti da più immagini (o slide) fino ad un massimo di 10. Si tratta di una funzionalità molto efficace per quanto riguarda la capacità di attirare l’attenzione e in linea generale non è necessario utilizzarla caricando un gran numero di file, al contrario la maggior parte dei caroselli pubblicati non vanno oltre le due o tre immagini.

Le dimensioni raccomandate sono quelle indicate in precedenza a seconda che si pubblichi un’immagine quadrata, in formato ritratto o panoramica. Si tenga conto però che le immagini successive vengono ritagliate in base al formato della prima immagine, quindi un carosello sarà formato da immagini quadrate se la prima slide è quadrata.

Le copertine

Le Storie, i contenuti di IGTV (il servizio di Instagram per i video) e le condivisioni tramite Reels (la risposta di Instagram a TikTok), possono essere presentati tramite delle copertine.

Tali copertine hanno caratteristiche ben diverse dalle immagini di copertina di altri social media, come ad esempio una immagine di copertina Facebook. Facebook e Instagram non a caso sono due canali social con intenti, obiettivi e modalità d’uso ben diversi, che, soprattutto negli ultimi anni, sono utilizzati da target ben differenti.

Nel caso delle Storie sono supportate copertine quadrate da 161 x 161 px, per IGTV il consiglio è invece quello di non andare al di sotto di 492 x 762 px prelevando la copertina da uno dei fotogrammi del video.

Stesso discorso per Reels, anche in questo caso infatti la copertina può essere selezionata utilizzando i fotogrammi del filmato, ma le dimensioni minime raccomandate sono superiori a quelle per IGTV: 1080 x 1920 px.

Conclusioni

Non è possibile parlare di un solo formato valido per tutte le immagini di Instagram: ogni componente del social media prevede caratteristiche e dimensioni differenti. Scoprire i formati consigliati per ciascun tipo di immagine permette di massimizzare la qualità e l’impatto delle proprie condivisioni. E questo non è solo un beneficio per per il tuo profilo sul social media, ma anche per il tuo sito web: attraverso i post sui social puoi attirare utenti e redizionarli con link in bio e link nelle stories sul tuo sito, con conseguente aumento di traffico e visitatori. Ecco perché curare la tua immagine sui social è importante: si tratta di una best practice che migliora non solo la tua reputazione sui canali social, ma anche sul web in generale.

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Claudio Garau

Web developer, Database Administrator, Linux Admin e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, sicurezza e marketing online per sviluppatori, PA e aziende

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